Albenga: la “Casa dei quadrupedi” o per meglio dire “Scuderia per isolamento quadrupedi” di Vadino diventerà un albergo.
Per l’immobile, messo all’asta dal Comune, sono arrivate 3 buste, tra queste l’offerta al rialzo – 1.500.000 euro circa – di “Duemila srl”.
Occorre precisare che sono ancora in atto le procedure di verifica previste dalla legge per rendere definitiva l’aggiudicazione dell’immobile.
Afferma il sindaco Riccardo Tomatis: “Quando abbiamo deciso di mettere all’asta le ex Scuderie militari abbiamo scelto di imporre un vincolo 30ennale di destinazione turistico ricettiva.
Come Amministrazione, infatti, abbiamo fatto una scelta ben specifica, quella di puntare alla riqualificazione turistica della città ponendo una particolare attenzione a Vadino”.
“Sono molto contento di poter costatare – continua il sindaco – che ci sono imprenditori che credendo nelle potenzialità della nostra città e decidono di investirvi anche grazie alla fiducia riposta nell’Amministrazione.
Ho avuto modo di incontrare personalmente l’imprenditore della ditta accompagnato dal suo progettista di fiducia.
Con loro mi sono confrontato in particolare sulla visione ed impostazione che, anche attraverso la realizzazione di un master plan (Piano guida per il riassetto urbanistico e architettonico di un’area abitata e di rilevante interesse culturale o paesistico), vogliamo dare a Vadino.
Ho trovato interlocutori seri che hanno condiviso tutti gli aspetti legati alla promozione del territorio e allo sviluppo di quella che, di fatto, è una delle aree più belle di Albenga.
Sono certo che la collaborazione pubblico/privato, così come è avvenuto in molte altre zone della nostra splendida città, sarà fondamentale per poter sviluppare sempre più la zona mare di Vadino”.
Afferma il vicesindaco Alberto Passino: “La zona di Vadino diventerà un vero e proprio punto di riferimento per il turismo della nostra città. Avere un albergo fronte isola Gallinara, attirerà moltissimi turisti.
Con i proventi della vendita, inoltre, al netto degli oneri da versare allo Stato e a quanto dovremo impiegare per la copertura dei mutui, effettueremo il rifacimento totale dell’asfalto e della pavimentazione di via Papa Giovanni, interventi in impianti sportivi e, con gli oltre 400 mila euro che avremo a disposizione, altre importanti opere per la città”.