Nella riunione di giunta del 28 luglio 2022 a Savona è stato approvato lo studio di fattibilità per il recupero della piscina di piazzale Eroe dei due mondi. Come noto, l’Amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento di 1.850.000€ a valere sul PNRR che dovrà essere cofinanziato con risorse proprie del Comune per 150.000€.
Recependo le indicazioni della Giunta, il progetto prevede la realizzazione di uno spazio che mantenga la destinazione d’uso sportiva pur rinunciando ad un utilizzo legato alla pratica degli sport natatori, quindi, di fatto, rinunciando a mantenere la vasca.
“L’immobile di piazzale Eroe dei due mondi, che ci dovremo abituare a non chiamare più piscina – dichiara l’assessore allo sport Francesco Rossello – è inserito in un’area di grande interesse per l’Amministrazione, un’area che comprende le aree e gli immobili dietro la stessa ex piscina e la spiaggia. Il recupero della ex piscina va quindi inserito all’interno di un progetto più ampio che dovrà costituire un’occasione per creare un centro di aggregazione giovanile che offra spazi da dedicare allo sport, ma anche alla cultura e al divertimento. Questo progetto dovrà essere oggetto di coinvolgimento del mondo giovanile. Ci sembra giusto che, se si vuole realizzare uno spazio per i giovani, i giovani siano protagonisti nella scelta sulla destinazione.”
“Per questa ragione – prosegue l’assessore – lo studio di fattibilità non affronta ancora nel dettaglio la tipologia di destinazione d’uso sportiva, ma si limita al recupero della piena efficienza dell’immobile realizzando spazi polifunzionali a partire dalla sala principale dove verrà eliminata la vasca”.
“In queste settimane si sono succedute le voci sull’utilizzo finale dell’immobile. Si è parlato di urban street sport, beach volley, spazio polifunzionale da dedicare alle ASD che già operano sul territorio e hanno fame di spazio. Sono tutte proposte valide che dimostrano che la struttura ha enormi potenzialità ma che riguardano la successiva infrastrutturazione dello spazio e non il suo recupero strutturale. Quindi, a partire dai prossimi mesi, avvieremo un’approfondita fase di confronto con le società sportive, le associazioni e il mondo giovanile per definire assieme alla cittadinanza le migliori modalità di utilizzo”.