Quando le stelle del jazz esaltano la magia del Priamar

L’Opera Giocosa di Savona, il 31 luglio (ore 21.30) in Fortezza, chiude la terza rassegna di Contaminazioni Liriche 20.22 con la vocalist Clarissa Vichi e l'Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Giancarlo De Lorenzo. Una serata di jazz sinfonico che farà da ideale trampolino di lancio agli appuntamenti dell'autunno.

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Sarà l’originale valorizzazione di un universo musicale unico a chiudere la terza edizione di Contaminazioni Liriche 20.22, il Festival che l’Opera Giocosa di Savona ha portato sul Priamar anche quest’anno con grande successo. Con “Jazz sinfonico e dintorni” che si terrà domenica 31 luglio (ore 21.30) sulla Fortezza cittadina, la rassegna creata dall’unico teatro lirico di tradizione della Liguria porterà a compimento il proprio percorso estivo con degli interpreti d’eccezione quali la vocalist Clarissa Vichi e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Giancarlo De Lorenzo.

Il “tuffo” nella poliedrica fascinazione jazzistica rappresenta al meglio lo spirito che, nel tempo, sta rendendo Contaminazioni Liriche un appuntamento sempre più apprezzato dal pubblico. Il jazz sinfonico è infatti – fin dalle sue origini negli Stati Uniti, negli anni Venti del Novecento – l’espressione di una performance orchestrale che mescola le caratteristiche della musica colta europea e quelle della tradizione jazzistica afroamericana. Deve il suo nome al direttore d’orchestra Paul Whiteman (Denver, 1890 – Doylestown, 1967), soprannominato il “re del jazz”, che commissionò a George Ghershwin la celeberrima Rhapsody in blue (1924). Tradizionalmente si ritiene che il primo brano ascrivibile al genere del jazz sinfonico sia Blue Monday di Gershwin che, due anni prima di comporre la stessa Rapsodia in blue, era già alla ricerca di un nuovo sound in grado di conciliare la musica nera con il sinfonismo europeo. Il successo del genere ha superato il tempo e varcato l’oceano ed è possibile apprezzare ottime orchestrazioni di famosi standard del jazz interpretati da solisti.

Lo stesso avverrà nel viaggio che Clarissa Vichi, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e Giancarlo De Lorenzo permetteranno di compiere all’interno delle più belle melodie della storia della musica del Novecento. Da “Smile” di Charlie Chaplin a “I’ve got you under my skin” di Cole Porter. saranno tanti i momenti capaci di rendere unica la serata di domenica. Gli interpreti sono un garanzia in tal senso. Clarissa Vichi, pesarese, ha ottenuto riconoscimenti e vittorie come cantautrice e interprete sia in Italia che all’estero. Dal 2016 è female vocalist dell’Orchestra Sinfonica Rossini; dal 2019 dell’Orchestra Filarmonica di Mosca e, appunto, dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Cantante, performer e didatta vanta anche esperienze importanti in ogni ambito della musica come dimostrano le aperture in passato di concerti e tour di artisti come Lucio Dalla, Alan Sorrenti, Finley e Rosario Giuliani.

Di altrettanto grande levatura Giancarlo De Lorenzo. Direttore e fondatore dal 1992 dell’Orchestra Vox Auræ di Brescia, si dedica alla riscoperta e all’approfondimento di autori poco noti della musica barocca. Con la stessa orchestra ha registrato per Agorà l’integrale delle Sinfonie per archi di Durante, il primo volume di autori italiani del Novecento che hanno scritto in stile Barocco, le Sinfonie per archi di Myslivecek, l’integrale delle Sinfonie per archi di Gassman, e un cd dedicato ai concerti per pianoforte e orchestra di Mozart. Ha diretto varie orchestre italiane ed estere e, dal 1° gennaio 2015, ricopre l’incarico di Direttore Artistico e Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo.

Come di consueto il concerto sarà introdotto, alle 20.30, al Caffè delle Recluse, sul Priamar, dalle ‘Pillole in musica’ della musicologa e scrittrice Emanuela Ersilia Abbadessa.

«Chiudiamo la terza edizione di Contaminazioni Liriche 20.22 con un’altra proposta di altissimo livello e con la convinzione di aver presentato al pubblico anche questa volta una rassegna coraggiosamente innovativa e qualitativamente all’altezza di un grande festival – commenta Giovanni Di Stefano, presidente e direttore artistico dell’Opera Giocosa di Savona – siamo molto soddisfatti della risposta che il nostro pubblico e la città di Savona hanno dato agli spettacoli presentati. Le attestazioni di stima e il calore ricevuto ci spingono a fare sempre meglio».

Chiusa la propria pagina estiva, l’Opera Giocosa di Savona – che sarà protagonista il 2 agosto (ore 21.30) a Laigueglia con “La furba e lo sciocco” con protagonisti Matteo Peirone e Linda Campanella – tornerà in autunno allestendo e producendo altri due grandi appuntamenti. Al teatro Chiabrera il 7 e il 9 ottobre si terrà “Tosca” di Giacomo Puccini mentre il 18 e 20 novembre sarà la volta de “Le convenienze e inconvenienze teatrali” di Gaetano Donizetti. Un legame con l’arte e con il pubblico che trova sempre nuova linfa e suggestioni.

Per acquistare i biglietti di ‘Jazz sinfonico e dintorni’ la biglietteria dell’Opera Giocosa sarà aperta il 29 e 30 luglio con orario 10-12 e 17-19 al teatro Chiabrera e, il 31, sul Priamar, a partire dalle 20. Per info telefonare allo 019 801155 oppure 366.6726682 o visitare il sito www.operagiocosa.it