Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana: il programma di venerdì

Venerdì 29 luglio, prosegue a Loano la diciottesima edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, che quest’anno celebra il futuro – “Ritorno al futuro”- con il programma più giovane e “futuristico” della sua storia, dando spazio a una nuova generazione di musicisti tra i venti e i quarant’anni che nell’Italia di oggi sta prendendo la “tradizione” e la sta portando in nuove direzioni, progettando la tradizione di domani.


Trova il regalo perfetto in Amazon
Regali! Tante idee e tante promozioni

Alle ore 18.00 nel Giardino del Principe, il Premio incontra Fausta Vetere, dal 1970 voce della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Fausta Vetere è la cantante più influente della musica popolare italiana, capace di innovare il folk revival del Sud traghettandolo nella world music, sempre con immutata classe e originalità, fino a oggi. Per l’occasione si racconta ai giornalisti Enrico de Angelis e Ciro De Rosa.

Alle 21.30 sul palco in Piazza Italia, due generazioni di voci femminili a confronto. Ad aprire la serata sarà Alessia Tondo, vincitrice del Premio Loano Giovani. Classe 1991, ha cominciato giovanissima sui palcoscenici del suo Salento, prima con Mera Mehnir insieme alla nonna, poi con Sud Sound System e appena tredicenne come solista dell’Orchestra della Notte della Taranta, diventando poi la voce del Canzoniere Grecanico Salentino. Il primo disco a suo nome, Sita, è un album acustico e delicato, originalissimo, nel segno di un songwriting bilanciato fra recupero di percorsi ancestrali e personali legati alla musica salentina e un certo folk-rock britannico.

A dividere la serata con Alessia Tondo ci sarà – a rappresentare la storia della musica tradizionale italiana – Fausta Vetere, che ritirerà il Premio alla Carriera assegnatole nel 2021.

Fausta Vetere ha legato la sua carriera artistica alla Nuova Compagnia di Canto Popolare. Voce unica, carismatica, robusta e aspra al contempo, dal 1976 insieme al compagno di vita Corrado Sfogli, scomparso prematuramente nel 2020, ha guidato il nuovo corso della rinnovata formazione tra continuità e svolte stilistiche, percorrendo nuove vie sonore, pur continuando il lavoro di fine ricerca musicale.

L’artista si esibirà in un raro concerto acustico, occasione unica per riscoprirne il repertorio. L’ingresso è gratuito.