L’ASL 2 Savonese ha realizzato, a seguito di gara regionale, l’aggiornamento degli impianti analitici legati al corelab installando, presso il Laboratorio Diagnostico dell’Ospedale S. Paolo di Savona (e seguirà quello del presidio S. Corona di Pietra Ligure), strumenti ad alta produttività connessi ad un innovativo sistema di automazione, e soluzioni diagnostiche altrettanto innovative dimensionate alle esigenze degli Ospedali S. Maria della Misericordia di Albenga e S. Giuseppe di Cairo, in collaborazione con l’azienda aggiudicataria, la statunitense Beckman Coulter.
Nel laboratorio di Savona, negli spazi già precedentemente impiegati per i settori ad alta produttività, la nuova strumentazione ha permesso un efficientamento dell’intero processo preanalitico (accesso, identificazione e tracciatura) gestendo tutte le provette in entrata nel laboratorio, attraverso un sistema di automazione intelligente (DxA 5000) in grado di trattare ogni provetta con diverse priorità: urgenza, emergenza e routine, sulla base delle reali esigenze del paziente.
Questa tecnologia proposta da Beckman Coulter è alla centesima installazione mondiale ed è la prima volta che viene utilizzata in Liguria. Con essa vengono ridotti i processi manuali, si assicura uniformità del tempo di esecuzione dei test e si garantisce il corretto trattamento preanalitico e di filtro delle non conformità, al fine di garantire la qualità del risultato dell’esame diagnostico. Grazie a questa tecnologia sarà possibile gestire rapidamente gli oltre 15,000 test che ogni giorno vengono refertati dai laboratori di ASL 2.
“La scelta del laboratorio è stata quella di implementare un sistema intelligente, in grado di gestire tutte le provette in ingresso nell’area corelab, consentendo un miglioramento significativo dell’intero processo analitico, a partire dalla fase a maggior criticità e impatto, ovvero la fase preanalitica”, spiega la dottoressa Lillo, Direttore S.C. Laboratorio di Patologia Clinica – ASL 2 Savonese. “Questa soluzione, riducendo al minimo i processi manuali e garantendo il corretto trattamento di filtro delle non conformità, potrà assicurare una maggiore standardizzazione delle attività e qualità del risultato dell’esame diagnostico. Grazie alla capacità di gestire ogni singola provetta, utilizzando criteri di priorità configurati in fase di progettazione dei flussi operativi e basati sulle esigenze cliniche del paziente piuttosto che su automatismi rigidamente programmati, il sistema offre una flessibilità fondamentale alla gestione delle dinamiche diagnostiche”.
Tra i primi esempi in Italia, particolare cura è stata prestata alla sostenibilità ambientale del sistema di automazione, grazie all’utilizzo di una soluzione per la depurazione dei reflui che ha permesso di eliminare completamente i rifiuti speciali generati.
“Negli ultimi anni, in particolare, si è prestata molta attenzione alla Medicina di Laboratorio e alla sua importanza dei percorsi diagnostico terapeutico, poiché è stato evidente che la salute di ogni nazione dipende dalla prontezza dei laboratori nell’analizzare e reagire alle situazioni di emergenza. Siamo orgogliosi di fornire ai due laboratori dell’ASL 2 Savonese le tecnologie più recenti ed in linea con i laboratori più all’avanguardia a livello mondiale, poiché riteniamo sia fondamentale per salvaguardare e migliorare la salute dei pazienti della provincia savonese e dell’intera Liguria”, ha sottolineato Silvano Bertasini, General Manager Southern Europe di Beckman Coulter.
“Questa soluzione consentirà di aumentare il numero e la qualità degli esami “, ha evidenziato il Direttore Generale di Asl2 Marco Damonte Prioli “ e in ultima analisi di velocizzare i tempi di risposta. Si tratta di un ulteriore provvedimento messo in campo da Asl2 nell’ambito del processo di miglioramento continuo delle risposte dell’azienda alla domanda di salute dei cittadini”.