Savona, stanziati 600mila euro per la riqualificazione della città

Il sindaco Russo: “Primi interventi per rendere la città più vivibile, è un obiettivo strategico per la città e un tema di cui si è discusso molto nei giri dei quartieri”

In sede di equilibri di bilancio la giunta di Savona ha deciso di destinare oltre 600mila euro (derivanti da maggiori entrate) perla riqualificazione della città, a partire dai giochi per i bambini (85mila euro) ai servizi igienici, dai parchi pubblici (180mila euro) a interventi alle scuole (Calandrone, 40mila euro) all’arredo urbano legato alla mobilità (80mila euro) fino al ripristino delle fognature (248 mila euro), intervento necessario anche per il miglioramento delle strade.

“Nel decidere la destinazione di questi fondi (per l’esattezza 632mila euro) – dice il sindaco Marco Russo – l’amministrazione ha ribadito come strategica la riqualificazione della città, esigenza ampiamente confermata dai cittadini incontrati nel corso dei tanti giri nei quartieri”.

“Ripartiamo dagli spazi all’aria aperta che hanno una particolare necessità di interventi di cura – spiegano gli assessori Nello Parodi e Ilaria Becco (assessori rispettivamente ai Lavori Pubblici e alla Pianificazione Territoriale) – e che devono diventare, a mano a mano col procedere degli interventi, luoghi finalmente belli, in cui i bambini, le famiglie e i ragazzi possano stare con piacere e svolgere attività aggregativo per rianimare i quartieri”.

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Molto sentito sia in centro che nei quartieri è anche il tema dei servizi igienici pubblici, in questo primo momento l’amministrazione riuscirà a rimettere in funzione quelli di via Pietro Giuria, grazie ai fondi liberati con questa manovra, mentre stanno per entrare in funzione anche quelli di piazza del Popolo legati al chiosco in fase di ristrutturazione.

L’assessore Parodi aggiunge, infine, che un capitolo di questi fondi sarà destinato “a una parte meno visibile, ma altrettanto fondamentale, ovvero le fognature su cui è urgente intervenire perché il cattivo stato in cui si trovano richiede interventi frequenti e non risolutivi che da un lato costringono a cantieri continui e dall’altro compromettono funzionalità e aspetto del manto stradale”.

Sono stati previsti dei fondi anche per l’arredo urbano legato al ridisegno della mobilità: “Poiché stiamo maturando alcune decisioni relative alla ridefinizione della mobilità – dice l’assessore Becco – e poiché questo necessariamente comporta una diversa sistemazione delle strade che verranno interessate, abbiamo voluto prevedere un fondo per queste spese”.

“Si tratta di un primo intervento – conclude il sindaco – certamente non sufficiente, ma che rappresenta un segnale preciso della direzione che vogliamo intraprendere”.