“Cuore di Lupo”, ultimo romanzo di Raffella Verga

Raffaella Verga

di Claudio Almanzi — Martedì sera, 26 luglio, sul lungomare Diaz a Ceriale, la scrittrice ingauna Raffella Verga presenterà al pubblico il suo ultimo romanzo. L’appuntamento è per le 21 e 30 al Bar Pasticceria Bacicin: a presentare l’autrice sarà la professoressa Tiziana Minacapilli , mentre l’attrice Monica Rogledi leggerà alcuni brani del volume.

Raffaella Verga, scrittrice e sceneggiatrice albenganese, esordisce con il suo primo racconto lungo “Storia di un’altra donna” (Firenze libri) nel 1998, pubblica il suo primo romanzo “Con gli occhi degli altri” nel 2008 e nel 2010 il secondo romanzo, “Etichette nere per il bene e il male”, presso l’editore Albatros. Ora, a pochi anni di distanza, sta ottenendo un grande successo con “Cuore di Lupo”: si tratta della sua ottava pubblicazione. Ambientato a Limone Piemonte è un thriller ambientalista che mette in scena la vera natura dell’uomo, capace tanto di grandi cose quanto delle azioni più aberranti. Anche questo volume è edito da Albatros: è un giallo che si dipana fra le strade del paesino e sulle sue meravigliose montagne delle Alpi Marittime, fra colpi di scena, suspence ed incidenti.

“Sono felicissima di questa mia nuova pubblicazione- dice la Verga- E il mio ottavo romanzo, il secondo di genere ecologico e lo dedico a mio marito Giorgio, ispiratore e compagno di vita”. Il marito è il noto regista e sceneggiatore Giorgio Molteni, autore del celebre “Aurelia” e di molti altri film di successo come “Oggetti smarriti” e “Come ti vorrei”. Raffella Verga sta raccogliendo negli ultimi tempi il frutto di un grande lavoro: “È un periodo molto proficuo- prosegue la Verga- per la mia carriera artistica sto raccogliendo i frutti di tato lavoro appassionato, in special modo con i numerosi riconoscimenti per il docufilm “La bella gioventù”. La pellicola riscuotendo il favore delle giurie dei festival internazionali a cui è stata iscritta”. In somma per la scrittrice ingauna, che vive a Loano, una carriera di grandi soddisfazioni: “La gioia maggiore- conclude la scrittrice- è arrivata la settimana scorsa da Roma con la consegna del Rome International Movie Award, per il miglior documentario del mondo”.

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