Terapia del dolore e somministrazione della cannabis terapeutica nella Asl2

Arboscello Roberto

Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato oggi in Consiglio regionale un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di assicurare l’assistenza ai pazienti dell’ambulatorio di terapia del dolore della Asl2. Il consigliere ha ricordato che nel 2018 al Santa Corona è stato avviato un servizio con l’utilizzo della cannabis terapeutica ma, dopo il pensionamento del medico addetto, il servizio è stato sospeso e che Asl2 inizierà una rivalutazione dei pazienti che assumono cannabis, considerandola come un’eccezione.

L’assessore Giacomo Giampedrone ha risposto su delega deI presidente della Giunta Giovanni Toti spiegando che l’attività non è stata sospesa e che il medico andato in pensione è stato sostituito da un medico anestesista in formazione e ha precisato che, per migliorare l’efficienza del servizio,. la direzione sanitaria ha condiviso con i medici del servizio l’effettuazione delle visite di controllo presso l’ospedale di Savona. L’assessore ha annunciato che si prevede, comunque, il ripristino delle attività di gestione della cannabis a Pietra Ligure nei prossimi mesi.

Arboscello (PD): “La giunta smetta di raccontare favole, in Asl 2, a Santa Corona, il servizio di terapia del dolore è sospeso: da giugno i pazienti sono in attesa di cure alternative per loro indispensabili”. “In Italia sono 12 milioni le persone colpite da dolore cronico che utilizzano la cannabis terapeutica per trovare sollievo. In Asl 2 il servizio è in fase di riorganizzazione e i pazienti sono in una situazione di grande difficoltà, non riuscendo a farsi prescrivere la terapia, ma per la Giunta Toti tutto funziona regolarmente e alla perfezione, peccato che la realtà, raccontata dai pazienti e dai medici, sia un’altra: il reparto di terapia del dolore della Asl 2 è in fase di riorganizzazione e il servizio al Santa Corona è sospeso”, dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello, dopo la discussione in aula della sua interrogazione sull’ambulatorio di terapia del dolore per la somministrazione della cannabis terapeutica in Asl 2. 

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“Per l’ennesima volta la storia raccontata dalla giunta parla di un mondo perfetto, dove tutto funziona benissimo, invece i pazienti dal primo giugno non riescono a farsi prescrivere la cannabis terapeutica per alleviare le proprie sofferenze. Parliamo di malati cronici e alcuni anche terminali; l’attesa per queste persone, anche solo di qualche giorno (qui parliamo di più di un mese), può provocare grandissime sofferenze. La Giunta smetta di raccontare favole ai cittadini e ammetta di aver sottovalutato il problema” conclude Arboscello.