Regione Liguria, via libera dalla Giunta al Defr 2023-2025

euro costruzione

Via libera della Giunta regionale al Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2023-2025 che costituisce il presupposto con cui, sulla base di quanto contenuto nel DEF nazionale, vengono elaborate le previsioni di bilancio per il prossimo triennio 2023/2025. Il documento passerร  ora al vaglio del Consiglio regionale.

Il 2021 รจ stato lโ€™anno della ripresa dopo gli anni durissimi della pandemia con una crescita del Pil a livello globale del 6,1% e a livello europeo del 5,4%. In Italia la ripresa che si รจ assestata a +6,6%, sopra la media europea, con un conseguente aumento dei livelli di occupazione (+7,6%), in particolare nei settori industriali e delle costruzioni.

โ€œIn questo quadro la Liguria ha dimostrato una forte capacitร  di reazione alla crisi โ€“ afferma il presidente e assessore al Bilancio di Regione Liguria Giovanni Toti โ€“ con segnali positivi sia dalle imprese che dallโ€™occupazione, specie nel terziario: la crescita ha registrato valori superiori ai 6 punti percentuali nel 2021 ed รจ stata caratterizzata da una decisa ripresa dei consumi delle famiglie e dei flussi turistici. Nonostante il quadro economico complessivo ancora condizionato da variabili internazionali importanti, a partire dal conflitto in Ucraina con il conseguente rincaro dei prezzi delle materie prime e dellโ€™energia, anche per questโ€™anno e per i prossimi le previsioni sono comunque positive, in linea con quelle nazionali: Prometeia stima una crescita del Pil regionale del 2,2% nel 2022 e del 2,3% nel 2023, mentre i nostri modelli, a fronte dello stesso contesto economico, assestano la previsione di Pil al 2,5% nel 2022 e al 2,4% nel 2023โ€. A trainare questo andamento positivo sono lโ€™impennata nel settore delle costruzioni che sfiora il 5% e la ripresa del settore manifatturiero (+4,1%), accanto ad un robusto impatto dei servizi di trasporto (+3,1%) che contribuiscono in modo significativo grazie alle attivitร  marittime e portuali alla determinazione del PIL regionale.
In questo contesto Regione Liguria sta lavorando per sviluppare scenari previsivi autonomi piรน puntuali e calibrati sulla realtร  socio economica ligure, anticipando gli andamenti per formulare politiche di risposta efficaci e tempestive: in collaborazione con Universitร  di Genova si sta studiando un modello econometrico di previsione macro economica regionale che sfrutti le serie storiche di statistiche ufficiali mutuate anche dalla banca dati Conti Pubblici Territoriali.

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โ€œIl raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenti per la Liguria unโ€™opportunitร  imperdibile โ€“ aggiunge Toti – Basti pensare che questโ€™anno transiteranno nel bilancio regionale risorse Pnrr per 360 milioni di euro complessivi: tutti gli assessorati e gli uffici sono impegnati per impiegarle al meglio, con la realizzazione dei progetti entro il 2025โ€. Tra le Missioni del Pnrr piรน significative, quelle legate al potenziamento del sistema sanitario territoriale, allo sviluppo economico, al rafforzamento del sistema produttivo, allโ€™accelerazione della transizione ecologica e digitale, al contrasto alla povertร  e allโ€™esclusione sociale, alla modernizzazione della Pubblica Amministrazione: circa 187 milioni sono riferiti alla Missione Salute, quasi 65 milioni alla Missione Inclusione Sociale, 94 milioni di euro alla Missione Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica e circa 13 milioni di euro alla Missione Digitalizzazione e Innovazione.

A queste risorse si aggiungono quelle che, allo stato attuale, arriveranno in Liguria senza transitare dal bilancio regionale per circa 1,5 miliardi di euro complessivi per interventi giร  finanziati e assegnati dallo Stato.
Con riferimento alle risorse ordinarie, sulle quali la Regione potrร  contare sul suo bilancio nel prossimo triennio, nel Defr si stima, in analogia con il Def nazionale, una crescita delle principali entrate tributarie regionali, fra cui Addizionale Regionale allโ€™Irpef e Irap, a disposizione del Sistema sanitario regionale, come diretta conseguenza dellโ€™incremento progressivo del finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale previsto dalla Legge di Bilancio 2022 (L. n. 234/2021), pari a 2 miliardi allโ€™anno per ciascuno degli anni 2023 e 2024.

Per quanto riguarda gli obiettivi programmatici pluriennali di riduzione del debito, la Regione Liguria continua a monitorare costantemente il livello di indebitamento complessivo e a promuovere operazioni di ristrutturazione tali da garantire una riduzione dei relativi oneri.
Al contempo, mediante il ricorso allโ€™istituto del debito autorizzato e non contratto si continua a promuovere la spesa di investimento quale motore dello sviluppo per lโ€™economia regionale: in particolare nel 2022 la spesa regionale per investimenti ha raggiunto un volume pari a 433,1 milioni di euro, importo piรน che raddoppiato rispetto allโ€™esercizio precedente; di questi 128,6 milioni di euro sono stati finanziati da debito e per la maggior parte si riferiscono ad interventi di Fondo Strategico Regionale (122,7 milioni di euro).