Inchieste Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore in edicola venerdì: Liguria, lo smart working traina il mercato delle compravendite e degli affitti

"A Savona l’incremento delle richieste di abitazioni con wi-fi e giardino è cresciuto del 28%". Le inchieste del Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore in edicola venerdì 17 giugno in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta

Savona - ZinolArt

Il nuovo numero del Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore in edicola venerdì 17 giugno in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta dedica il focus di apertura alle nuove esigenze di mercato nel settore immobiliare che sono ormai un caso in Liguria. La regione, infatti, da luogo di ferie e di seconde case sta attirando sempre di più anche chi lavora da remoto. Tra i clienti che hanno chiesto espressamente case in cui ci sia una linea Internet efficiente o spazi adatti per lo smart working si registra in questa stagione, rispetto al 2019, un aumento del 24%, nella provincia di Imperia; la provincia di Savona segna un +28,5%: è quella con la percentuale più alta. Nella provincia di Genova la crescita della domanda dei potenziali smart worker segna +19%.

E che sia più bassa che altrove dipende dal fatto che nel capoluogo ligure, da un lato, c’è un’età media più alta con molti pensionati, dall’altro, si rileva una percentuale di visitatori, a Genova, che, lungi dal fermarsi per un mese, fa un passaggio mordi e fuggi. La provincia della Spezia, segna solo un +14,5%, perché la fascia di turismo più evoluto si trasferisce in Versilia. Mentre nelle Cinque terre e in Lunigiana ci sono soprattutto turisti stranieri e di età avanzata.

Dopo la pandemia anche Langhe e Monferrato sono entrate nei radar degli acquirenti. La casa in campagna è anche ricercata da persone residenti in Lombardia e Piemonte che valutano di usufruire delle agevolazioni del superbonus 110 per cento. La possibilità di lavorare in smartworking ha portato poi ad un incremento di richieste di case e, in questo caso, si cerca una soluzione con una camera in più come zona studio. Anche sul lago Maggiore sono cresciute le richieste di abitazioni: la domanda però supera di molto l’offerta e si stima possa premere su un rialzo dei prezzi. Le vendite premiamo gli spazi ampi, i terrazzi, i giardini e la stanza in più per lavorare.

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Allevamento di nicchia. L’ultima novità in ordine di tempo è l’escargot burger, un hamburger con carne di chiocciola da accompagnare con le salse tipiche del fast food e magari con un bicchiere di birra dove l’ingrediente principale è la lumaca, cibo salubre (è ricco di proteine e contiene appena lo 0,7% di grassi) e sostenibile (l’allevamento richiede un dispendio minimo di acqua ed energia), che strizza l’occhio anche agli chef stellati. Il business dell’elicicoltura – l’allevamento delle lumache – è in grande fermento e Cherasco, piccola cittadina in provincia di Cuneo, rappresenta in Italia il centro di riferimento. L’allevamento delle chiocciole ha messo a punto un significativo aumento di fatturato: dai 36 milioni del 2016 ha sfiorato i 500 milioni nel 2021. Gli associati al Metodo Cherasco che seguono le linee della città piemontese aumentano con un ritmo del 15% all’anno.

Luci e ombre sull’estate. In Valle d’Aosta l’80% delle strutture interpellate da un sondaggio condotto da Adava denuncia difficoltà nel reperire il personale rispetto al 2019 e il 72% ammette di non essere riuscito a completare l’organico. Il reparto più in sofferenza secondo le risposte degli addetti ai lavori è quello di sala e bar, con il 33% delle risposte, seguito dalla cucina (26%) e dall’housekeeping (19%).

Banca Patrimoni Sella si espande in Liguria. Dopo l’apertura della sede a La Spezia lo scorso maggio, che farà da contraltare, nel Levante, a quella che da oltre 20 anni è a Ventimiglia e aver inaugurato i nuovi uffici a Genova, ora guarda anche più avanti: l’obiettivo è di aprire anche a Chiavari e a Imperia. Intanto, Banca Passadore ha costituito a Genova la Fondazione Passadore 1888, volta al perseguimento di obiettivi di utilità sociale.