Minori stranieri non accompagnati: in Liguria un esercito di tutori volontari

Venerdì e sabato si svolge il 15° corso di formazione. Fino ad oggi in Liguria sono stati formati 180 tutori ed entro fine anno ne saranno formati altri 50

sguardo bambino

Venerdì 17 e sabato 18 giugno, nella Sala Liguri nel Mondo, presso la sede della Regione, in via Fieschi 15 a Genova, si svolgerà il 15° corso per la formazione di Tutori volontari per minori stranieri. L’iniziativa, la seconda del 2022, è stata organizzata dal Garante per i Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza Francesco Lalla. Dal 2017, quando fra i primi in Italia l’ufficio del Garante della Liguria ha avviato i corsi, sono stati formati ben 180 tutori volontari. Il corso sarà condotto, come in passato, da Dario Arkel responsabile dell’Ufficio del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Regione Liguria

«Da quest’anno contiamo di svolgere quattro corsi per Tutori volontari per minori stranieri non accompagnati per un totale di circa 50 soggetti idonei per la nomina presso il tribunale per i minorenni. I protocolli d’intesa con il Comune di Genova, il Tribunale per i minorenni di Genova e l’UNICEF, che verrà perfezionato a giorni – spiega Francesco Lalla – offrono la possibilità di una più completa e attiva interrelazione tra istituzioni e associazioni attente e coinvolte nel mandato giuridico della legge 47 del 2017 su tutto l’arco regionale. Riteniamo che, dati i 450 minorenni stranieri soli presenti nel territorio ligure, ci sia ancora molto da fare. Sono in corso accordi con l’ordine degli assistenti sociali e altre realtà territoriali, in primis la provincia di Imperia». Il Garante illustra il programma del corso: «Lavoriamo a stretto contatto con il tribunale per i minorenni di Genova, il cui presidente Luca Villa farà parte dell’équipe formativa già presente in questo corso. Inoltre gli accordi stipulati con l’ordine degli avvocati, la questura di Genova e il Comune capoluogo permettono di ascoltare l’avvocato Alessandra Volpe, esperta della legge 47, il dirigente dell’Ufficio immigrazione della Questura Alfredo Federici e ci saranno anche i ragazzi tutelati e tutori, i veri “motori” dell’iniziativa». Francesco Lalla conclude: «L’importanza di eventi come questo è ormai più che nota. E’ significativo per una regione come la nostra rendere attiva sempre più e qualificante questa attività di “volontariato istituzionale” che rappresenta un atto di assoluta solidarietà e l’idea di un allargamento dell’area della coscienza civile».

«Con molto piacere ed orgoglio annuncio una nuova edizione del corso per tutori volontari di minori stranieri non accompagnati che il prossimo venerdì il Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Regione Liguria organizzerà per chi vuole mettersi generosamente a disposizione dei ragazzi che non hanno ancora raggiunto la maggiore età arrivati in Italia senza i genitori – dichiara l’assessore alla tutela dell’infanzia Simona Ferro – Questa è un’occasione per rafforzare la sinergia tra Ufficio del Garante, Tribunale dei Minorenni, Comune di Genova ai quali a breve si aggiungerà anche la fattiva collaborazione con l’UNICEF. Regione Liguria continua ed intensifica il suo impegno a fare rete in questo delicatissimo compito attraverso accordi sempre più efficaci con i soggetti attuatori e gli stakeholders, ma soprattutto l’amministrazione ha a cuore l’interesse e la crescita psicofisica dei minori che entrano nel nostro paese senza la tutela dei genitori naturali. I ragazzi che attualmente si trovano soli sul nostro territorio hanno bisogno di un riferimento concreto e solidale che si prenda cura di loro e li segua emotivamente e umanamente. A questo proposito – conclude – ringrazio tutti coloro che spontaneamente si mettono a disposizione per assumere questo delicato compito di salvaguardare e difendere i diritti dei più deboli».

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