Albenga: consegna della medaglia d’oro al merito civile alla città. Ecco il programma

Venerdì 17 giugno 2022 in Piazza San Michele si terrà la cerimonia ufficiale per il conferimento alla Città di Albenga della Medaglia d’Oro al Merito Civile da parte del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

Ecco il programma:
ore 9,45 raduno in Piazza San Michele
ore 10.00 saluto del Sindaco Riccardo Tomatis
ore 10.10 relazione storica del Prof. Mario Moscardini
ore 10.30 Intervento del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini e conferimento della Medaglia d’oro
ore 10.45 termine della cerimonia

Afferma il sindaco Riccardo Tomatis: “Quella di venerdì sarà una giornata che rimarrà nella storia di Albenga. Dopo un lungo iter iniziato con l’Amministrazione Cangiano grazie alla collaborazione del Prof. Moscardini, la Città riceverà ufficialmente la medaglia d’oro al merito civile. Abbiamo voluto aspettare la fine della pandemia per organizzare, insieme alle ANPI del comprensorio e alla Fivl, questa cerimonia che segnerà un momento storico importante della nostra città. Grazie all’interessamento dell’On. Franco Vazio, a consegnarci la medaglia sarà il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che ci onorerà della sua presenza in un periodo storico tanto particolare quale è quello che stiamo vivendo. Tengo particolarmente a precisare che a ricevere la medaglia d’oro saranno l’intera città e i suoi cittadini, che hanno pagato al caro prezzo di molte vite umane e con i sacrifici di tante persone l’ottenimento della libertà. La Medaglia al Valore Civile rappresenta gli ideali che sono alla base della nostra Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza e che tutti noi dovremmo portare avanti al di là di ogni appartenenza politica, e spero che l’occasione del suo conferimento possa costituire un momento di riflessione importante su tutti quei diritti che in molte parti del mondo, anche vicino a noi, ancor oggi non possono essere dati per scontati.”

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Si legge nelle motivazioni di questo riconoscimento: “Dopo l’8 settembre 1943 il Comune fu occupato dalle truppe tedesche che, oltre a militarizzare la zona vicino al mare, determinarono un clima di terrore per la particolare ferocia di alcuni ufficiali, nonché per i frequenti rastrellamenti e saccheggi, costringendo gli abitanti ad abbandonare le proprie case, per rifugiarsi in luoghi più sicuri. La popolazione, sebbene sconvolta da numerosi bombardamenti alleati, inaudite violenze, spietate torture, terribili stupri, deportazioni e dalla perdita di numerosi concittadini, vittime anche delle molte mine disseminate sul territorio, seppe reagire agli orrori della guerra con coraggiosa determinazione e generoso spirito di solidarietà, in una comune lotta contro il nemico oppressore. Splendido esempio di amor patrio e di strenuo impegno per l’affermazione dei principi di democrazia e di libertà”.