I bimbi delle scuole interpretano le grandi opere d’arte: in piazza Italia a Loano il progetto “Cucire l’arte”

Questa mattina una gigantesca trapunta, che riproduce diverse celebri opere d’arte, ha ricoperto buona parte di piazza Italia a Loano. Si tratta dell’ultima fase di “Cucire l’arte – Il filo che ci unisce”, il progetto didattico-artistico realizzato dall’istituto comprensivo di Loano e Boissano insieme a numerose scuole del territorio.

Il progetto, nato post-pandemia, vuole rappresentare la voglia di riunirsi nonostante la distanza vissuta nei mesi passati, comunicando da lontano attraverso gli stessi linguaggi e gli stessi
intenti.

Ogni classe ha realizzato una “trapunta” della grandezza media di 2×3 metri (le misure variano a seconda dell’opera) raffigurante una libera reinterpretazione di un’opera d’arte famosa. Il progetto aveva lo scopo di realizzare un’opera comune attraverso un significativo processo “in itinere” di scambio e unione: le classi della secondaria hanno presentato le opere ai bambini della primaria e dell’infanzia e i bambini più piccoli hanno poi reinterpretato le opere cucendole insieme tramite tecniche diverse.

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Sono state coinvolte molte scuole sul territorio e le opere sono state inviate tra i diversi istituti costruendo una preziosa rete di scambio e collaborazione. Al progetto hanno preso parte: le scuole dell’infanzia di Loano, Boissano, Calice Ligure, Calvisio e Finale Ligure Marina, Feglino, Noli, Ceriale, Vezzi Portio; la scuola primaria Muragne e Carbonetto di Ceriale, delle Arene Candide di finale Marina, i plessi Valerga e Milanesi di Loano, di Boissano, Borghetto Santo Spirito, Noli e Spotorno; le scuole secondarie di Loano, Spotorno/Noli, Ceriale e Borghetto Santo Spirito.

Alla manifestazione erano presenti il sindaco di Loano Luca Lettieri, gli assessori Manuela Zunino ed Enrica Rocca ed i consiglieri comunali Emanuele Campisi e Linda Baracco.

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