CCIAA Riviere di Liguria, definite la priorità strategiche per il 2022

Internazionalizzazione, digitalizzazione, sostegno alle filiere, innovazione nei diversi settori produttivi, informazione economico-statistica. Sono le priorità di intervento della Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona approvate dal Consiglio camerale nel recente Piano pluriennale, il documento che focalizza gli obiettivi di medio e lungo termine dell’ente. Ambiti di attività che sono stati condivisi dai vertici politici e amministrativi e dai funzionari apicali della Camera di Commercio, nel corso di un incontro che si è svolto alla Marina del Fezzano e che ha visto riuniti, per la prima volta in presenza dopo l’emergenza Covid, il presidente Enrico Lupi, il segretario generale Marco Casarino, tutti i responsabili dei vari uffici delle tre sedi e i membri spezzini di giunta Gianfranco Bianchi, Paolo Faconti, Paolo Figoli e il vice presidente vicario Davide Mazzola.

“La Camera di Commercio – ha sottolineato il presidente Lupi – ha visto rafforzato a tutti i livelli, soprattutto nella fase di ripartenza post Covid, il proprio ruolo di punto di riferimento per le imprese e per l’economia del territorio. Un ruolo di responsabilità – ha rimarcato – su cui vogliamo investire ancora di più in termini di risposte tempestive alle esigenze del tessuto economico locale legate al momento, complesso e critico, che stiamo attraversando. Siamo riusciti a garantire l’efficacia dell’azione camerale pur nella diversità spaziale: proseguiamo quindi in questa direzione – ha concluso Lupi – forti delle ricadute positive che la politica di ascolto che abbiamo avviato sta avendo nel dare piena efficacia al nostro operato”.

L’impulso del presidente Lupi è stato accolto con favore da parte dei colleghi di giunta, che ne hanno condiviso le finalità. L’importanza del fare squadra a tutti i livelli è stata ribadita dal vicepresidente Mazzola che ha rimarcato l’importanza dell’ascolto costante “sia del territorio, tramite innanzitutto il legame diretto con le associazioni di categoria, sia al nostro interno per migliorare i processi di lavoro adattandoli alle esigenze che cambiano”.

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