“Agia Party”: giovani agricoltori a confronto nella promozione dei prodotti agroalimentari

CIA Savona: “Risorse per nuovi investimenti e progetti di sviluppo sostenibile”

La promozione e la valorizzazione delle produzioni dei giovani agricoltori savonesi: questo l’obiettivo dell’AgiaParty, un nuovo evento che è stato organizzato in collaborazione con Agia Savona, l’Osteria del Tempo Stretto – location dell’iniziativa – e i produttori di CIA Savona.

Agia è l’associazione della Confederazione Italiana Agricoltori dedicata ai giovani: vino, miele e formaggi di piccole realtà locali che custodiscono il territorio e le sue tradizioni ogni giorno, con prodotti di qualità e di eccellenza.

Si è svolta una degustazione guidata di ciascun prodotto: Pigato e Vermentino di Stefano Vio, dell’azienda viticola familiare con vigneti e cantina a Vendone; formaggi di mucca e caprini di Davide Benedetti, allevatore e trasformatore dell’impresa agricola con sede ad Albenga e Upega, frazione del comune di Briga Alta località al confine tra Liguria e Piemonte nella quale trovano sviluppo gli alpeggi – attività agro-zootecnica delle zone montane che si svolge durante i mesi estivi; miele di castagno ed erica di Giacomo Calcagno, anche alla guida dell’azienda famigliare di Nasino, specializzata nella produzione di mieli della Val Pennavaire.

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Il ruolo di coordinamento operativo tra i giovani agricoltori savonesi è svolto da Nicola Piccardo, titolare dell’azienda agricola De Ferrari situata nel territorio di Onzo. E il gruppo Agia è pronto ad aumentare sinergie con nuovi progetti di filiera e a iniziative a livello di rete territoriale.

Nel corso dell’incontro non sono mancati riferimenti ai temi dell’attualità, a cominciare dai bandi Psr e dalle risorse per nuovi investimenti necessari alle rispettive produzioni nelle filiere agricole, oltre ai temi del recupero delle zone rurali e delle aree interne a fini produttivi.

“La tutela dell’entroterra passa attraverso le giovani generazioni” afferma il presidente provinciale CIA Savona Sandro Gagliolo. “Una bella iniziativa che mette assieme l’azione imprenditoriale di under35 desiderosi di giocare un ruolo primario nel rilancio del settore. Il loro esempio imprenditoriale dimostra coraggio e lungimiranza, con una fondamentale azione di valorizzazione di aree e spazi agricoli nelle stesse zone montane”.

“Da loro può arrivare un contributo decisivo rispetto alle sfide future che attendono l’agricoltura savonese, a cominciare dai temi dell’innovazione, del digitale e della stessa riconversione energetica, legata alla sostenibilità ambientale”.

“Come CIA Savona stiamo seguendo tutte le opportunità di crescita per i nostri giovani agricoltori, a cominciare dal Pnrr ma anche i nuovi bandi del Psr, canali essenziali per ottenere fondi e attuare progetti di sviluppo che possano dare una spinta alle nostre produzioni agroalimentari. Da questo punto di vista la nostra direzione sindacale sarà ancora più spedita” conclude il presidente Gagliolo.