Savona, la Giunta approva il bilancio preventivo: “ancora nell’austerity, ma con qualche segnale di ripartenza”

facciata Palazzo del Comune di Savona

La Giunta di Savona ha approvato il bilancio preventivo 2022. “Un bilancio che ancora non dà margini – premette il sindaco Marco Russo – perché deve sottostare ai rigori del piano di riequilibrio, da cui si uscirà solo nei prossimi mesi, e al conseguente obbligo di accantonare 1 milione e 970mila euro di recupero del disavanzo, quota più alta degli anni precedenti. E anche perché quest’anno sconta il caro-energia che costerà al Comune 1 milione di euro in più rispetto al 2021 solo parzialmente compensato dai ristori dello Stato. Quindi possiamo dire che i vincoli di bilancio di quest’anno sono più severi di quelli degli anni scorsi. Per arginare i limiti di spesa il senso complessivo della manovra deve essere letto insieme con il Piano assunzionale, con quello degli investimenti che si integra con il lavoro svolto da tutti gli assessori che produce azioni, anche in sinergia con enti e associazioni, di rilancio della città a costo zero, come la manutenzione fatta dai custodi del bello, il calendario unico di tutte le manifestazioni, il Regolamento dei Beni Comuni, il trekking urbano e da altre ancora”.


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Ora il provvedimento approvato dalla giunta verrà sottoposto ai Revisori e poi tornerà a Palazzo Sisto per l’approvazione definitiva in giunta e il successivo invio al Consiglio Comunale.

“È un bilancio, quello che proponiamo al Consiglio Comunale, nato da un grande lavoro di squadra tra gli assessorati e gli Uffici – è il commento del sindaco e dell’assessore Silvio Auxilia – che, nonostante l’austerity, vuole dare piccoli segnali su settori strategici come la cultura, le assunzioni mirate, la manutenzione del verde, la progettazione e l’accessibilità. Ricordiamo che questa situazione è solo previsionale, ma per quanto riguarda alcuni settori contiamo di intervenire nella parte finale dell’anno, quando confidiamo possano liberarsi risorse in seguito all’uscita dal piano di riequilibrio”.

La spesa corrente. Si attesta sui 65,5 milioni di euro – precisa l’assessore Auxilia – e sconterà nel 2022 l’aumento rilevante del costo dell’energia (1 milione di euro in più rispetto allo scorso anno, per un totale, nel 2022, di 4 milioni) e anche l’obbligo di accantonamento della quota di recupero del disavanzo, il milione e 970mila euro di cui si diceva”.

I piccoli segnali per cominciare a spingere la ripresa riguardano la manutenzione, in particolare del verde a cui è destinato 1 milione di euro (100mila in più rispetto allo scorso anno) e alla cultura (“dopo gli anni del Covid – dicono dalla giunta – abbiamo reintegrato i fondi per il Chiabrera che però dovrà essere motore di rilancio della cultura in città”), alla progettazione e all’accessibilità, “per la quale abbiamo previsto 30mila euro per redigere il piano di abbattimento delle barriere”.

Piano assunzionale. Il saldo positivo tra chi entra e chi esce è di 39 unità. “Abbiamo scelto – dicono ancora dalla giunta – di puntare su PNRR (10 assunzioni), educatrici (2), assistenti sociali (8) e anche sulla polizia locale(18)”.

Gli investimenti (37 milioni) si concentrano, oltre che sulla riqualificazione dei contenitori storici, anche su scuole, impianti sportivi, sulla manutenzione del Letimbro, dei rii, delle strade vicinali “e ci consentono – conclude il sindaco – di colmare in parte le lacune di bilancio su quei settori dovute alla poca capienza della spesa corrente che ancora caratterizza questa fase”.