Rinnovo RSU, sono 900 i candidati della CISL Funzione Pubblica in tutta la Liguria: più di 300 candidati nel ponente ligure

Sono più di 900 le lavoratrici e i lavoratori, non solo delegate e delegati, che hanno scelto la CISL FP e sono scese in campo come candidati per il rinnovo delle RSU, per rappresentare la CISL e i propri colleghi. Sono oltre 240 le Liste CISL FP presentate nelle Amministrazioni Pubbliche della nostra Regione: Sanità, Ministeri e Agenzie fiscali, Enti pubblici non Economici ed Enti Locali. Nelle province del Ponente Ligure le liste sono 93, con più di 300 candidati.  

“Sarà uno straordinario momento di democrazia e di partecipazione dei lavoratori in un momento molto delicato e cruciale dal punto di vista politico, economico e sociale. Sarà l’occasione per i nostri candidati di mettersi in gioco, con la sfida e l’obbiettivo di cambiare le Amministrazioni Pubbliche, renderle più moderne ed efficienti, tramite investimenti nel turn-over e nella formazione, dando impulso alla contrattazione decentrata al fine di riconoscere le tante professionalità presenti e riconoscere dignità al lavoro che svolgiamo. Si avvicina la data del voto, che si terrà i giorni 5-6-7 aprile prossimi e noi vogliamo fin d’ora ringraziare tutti queste lavoratrici e lavoratori pubblici, professionisti al servizio della comunità locale, che credono nella valorizzazione dei servizi pubblici e hanno accettato la sfida, consapevoli che con l’impegno in prima persona sia possibile migliorare i servizi e le condizioni di lavoro nella Pubblica Amministrazione”, spiega in una nota Gabriele Bertocchi, Segretario Generale della CISL Funzione Pubblica della Liguria.

“Un sentito ringraziamento è doveroso verso tutti coloro che hanno accettato di impegnarsi nelle Commissioni Elettorali e nei vari seggi come scrutatori e scrutatrici.  La CISL FP ritiene fondamentale per il Paese il rilancio del settore pubblico, attraverso un utilizzo corretto e coerente delle risorse mese a disposizione dal PNRR, che debbono essere finalizzate e spese bene, dopo tanti anni di contenimento della spesa a scapito dei servizi offerti. Per questo, insieme alle nostre candidate e ai nostri candidati, chiediamo: − un piano straordinario di assunzioni per rispondere ai gravissimi problemi di carenza di organico, presenti in tutti i settori della Pubblica Amministrazione; − più formazione per innovare i processi di lavoro e migliorare i risultati; − più sicurezza, da ottenere attraverso investimenti sulle strutture, sulla formazione e sui dispositivi necessari a garantirla; − più welfare a sostegno delle famiglie e dei lavoratori; − la rivisitazione dei sistemi di progressione e di valutazione del personale, per offrire opportunità di crescita e riconoscimento della professionalità acquisita. Si rinnova la pubblica amministrazione con la partecipazione e con la contrattazione, riorganizzando i processi lavorativi e semplificando le procedure in favore dei cittadini, con un superamento della cultura dell’adempimento in favore della ricerca del risultato: i dipendenti pubblici sono pronti ad affrontare le sfide che li attendono per costruire insieme il futuro della Pubblica Amministrazione e le nostre candidate e i nostri candidati alle prossime RSU sono in prima fila in questo percorso”, conclude Bertocchi.

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