Loano, nominato il nuovo direttivo degli Amici del Carmo: “Pronti a ripartire. Vogliamo un Carmo senza confini”

È avvenuto mercoledì 16 marzo, presso la sede di Verzi, il passaggio di consegne tra il nuovo ed il “vecchio” consiglio direttivo dell’associazione Amici del Carmo di Loano.

Durante la serata sono state ratificate le nuove cariche: il nuovo presidente è Paolo Guerra; il vice presidente è Andrea Calcagno; il segretario è Massimo Anselmo; il tesoriere è Francesco Ravotti. Sono stati eletti consiglieri Luca Orso, Renato Gotti, Matteo Pessano, Lucio Tognolo, Giorgio Salgoni. I Probiviri sono Giobatta De Francesco, Piero Calcagno, Angelo Zunino.

L’assemblea dei soci si era riunita lo scorso 7 marzo nella sede di Cai Loano per nominare i nuovi vertici associativi.

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A margine dell’insediamento, i membri del nuovo consiglio direttivo hanno voluto ringraziare i loro predecessori e tutti coloro i quali hanno contribuito a portare a termine i lavori di manutenzione e sistemazione della baita del Carmo, del sentiero per il passaggio di una motocarriola per approvvigionamento e trasporto di disabili ed i molti altri interventi che erano stati programmati e realizzati negli anni precedenti (senza dimenticare chi ha donato all’Associazione la motocarriola).

“Ora che la fase più acuta della pandemia è passata – hanno aggiunto – la nostra Associazione è pronta a ripartire, rinsaldando le collaborazioni con le altre realtà cittadine e così ampliando ulteriormente il ventaglio di progetti, esperienze ed iniziative. A cominciare dalla celebre Festa del Fiore, che quest’anno tornerà a svolgersi regolarmente con il consueto programma di attività”.

“Il Monte Carmo non è ‘il monte di Loano’ ma un comprensorio di cui fanno parte molti altri comuni. L’obiettivo del nostro lavoro, dunque, sarà quello di rendere sempre di più il Carmo un territorio senza confini. E la nostra associazione una grande casa per chiunque lo abbia a cuore e voglia fare qualcosa di concreto per preservarlo e valorizzarlo”, conclude il nuovo direttivo degli Amici del Carmo.

Nella primavera del lontano 1966 alcuni amici si ritrovarono sulla cima del Monte Carmo per la posa dei primi mattoni della baita che, nel corso degli anni, avrebbe preso il nome di “Baita del Carmo”. I lavori si protrassero per due anni, fino al 1968. La baita fu inaugurata il 1^ settembre di quell’anno alla presenza dell’allora ministro degli interni Paolo Emilio Taviani. L’associazione “Amici del Carmo” è la naturale prosecuzione della missione di quel gruppo di amici. Essa si propone di promuovere i valori di fratellanza, aiuto reciproco e rispetto dell’ambiente che la frequentazione della montagna ci insegna e, con le proprie attività, a sottolineare quanto sia importante godere delle meraviglie della natura preservando e migliorando quando possibile l’ambiente che ci circonda restando sempre in un contesto di serena convivialità ed amicizia.