Ospedale Albenga, Lista Toti: “una posizione sbagliata e che non entra con equilibrio nel merito della questione”

“Le persone che hanno preso parte alla manifestazione di Albenga per chiedere la riapertura del Pronto soccorso hanno ovviamente il diritto di manifestare, è un diritto sancito dalla nostra Costituzione, ma devono sapere che la parte politica e gli amministratori che li stanno trascinando in questa protesta li stanno prendendo in giro e li stanno illudendo, spingendoli a sostenere una posizione sbagliata e che non entra con equilibrio nel merito della questione”, fanno sapere in una nota i consiglieri regionali della Lista Toti Liguria.

“La realtà dei fatti è ben diversa, come è stato spiegato a più riprese dal presidente Giovanni Toti e da questa maggioranza. – proseguono ancora i consiglieri regionali arancioni – Continuare a sostenere e a ripetere che senza pronto soccorso sotto casa si muore è una enorme bugia e, al tempo stesso, equivale a voler giocare sulla pelle dei cittadini. Quella parte della regione dispone già di un pronto soccorso, che è quello dell’ospedale Santa Corona, che dista 12 chilometri e che è perfettamente rispondente alle urgenze e al fabbisogno di quel territorio. Non si può pensare di avere sotto casa qualunque tipologia di servizio e qualunque specialità, ma occorre comprendere che per salvare una vita sono altri i parametri necessari, come l’efficienza e l’avanguardia tecnologica che saranno reperibili in una struttura d’eccellenza come quella del Santa Corona. Per quanto riguarda l’ospedale di Albenga, inoltre, ci sarà un potenziamento dei posti letto, dei servizi e un aumento dei reparti, rispetto allo stato attuale, sempre nel solco del ridisegno della rete territoriale”.

“Vogliamo, dunque, invitare i cittadini a stare con gli occhi bene aperti e a non cadere nelle facili provocazioni degli esponenti del centrosinistra che, per una mera convenienza politica, dipingono una situazione che non c’è. – conclude il gruppo consiliare in Regione Liguria della Lista Toti – Gli amministratori che stanno aizzando gli abitanti del savonese a scendere in piazza fanno parte di quelle forze politiche che hanno chiuso il pronto soccorso dieci anni fa senza chiedere il parere a nessuno e che oggi, con la doppia faccia che li contraddistingue da sempre, ne chiedono la riapertura, ben sapendo che non sarà possibile. Questa maggioranza ha sempre tutelato i cittadini e la loro salute e continuerà a farlo, a differenza di chi tara i propri comportamenti solo e unicamente in base al proprio tornaconto elettorale”.

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