di Claudio Almanzi – 44 artisti, 6 omaggi ad altrettanti maestri contemporanei, 17 giorni di esposizione: sono questi gli ingredienti della collettiva “Alfabeti e lustri di luce dal Santuario”.
Ospitata nel Palazzo delle Azzarie, al Santuario di Savona, dall’ 11 al 27 marzo, è organizzata dall’ Associazione “Aiolfi”, con la collaborazione dell’Azienda APSP opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona, della Diocesi di Savona Noli, ed il patrocinio del Comune di Savona e del Centro Internazionale “Antinoo” di Roma. Questi gli artisti presenti: Albertone Giovanni, Antipodo Ivo, Bassanello Imelda, Bassani Cinzia, Bottione Giuseppe, Bracco Lucia, Chiappori Sandra, Coriando Brunella, Dadone Piero, De Paoli Augusto, Di Fraia Christian “Narciso”, Failla Paola, Ferrari Fiorenza, Fieschi Alessandro, Fiorito Roberta, Fucilli Silvia, Genta Gian, Genta Grazia, Giacone Del Buono Sabina, Giordano Biagio, Grassi Bruno, Manconi Mauro, Mantisi Cristina, Marrone Giovanna, Mascarino Giuseppe, Minuto Renata, Nattero Gianni, Occelli Luciano, Pascoli Gianni, Patrone Vittorio, Pennacino Oscar, Pessano Vincenzina, Podestà Adriana, Pongiglione Elena, Preziuso Antonietta, Protti Enrico, Protti Giovanni, Racca Revelli Chiara, Ravera Gianni, Santoiemma Anna, Scerbo Mariarosa, Trielli Giuseppe, Vallarino Chiara e Vichi Francesco. Inoltre ci saranno sei omaggi ad altrettanti artisti: Bonilauri Mario, Borzini Remo Abelardo, Drago Maria Giulia, Fabbri Agenore, Frunzo Vincenzo e Saccorotti Oscar.
A cura della dottoressa Silvia Bottaro, presidente Associazione “Aiolfi”, la mostra sta destando grande attesa fra gli appassionati d’arte non solo di Savona, ma di tutta la Liguria.
“Devo ringraziare- ci spiega la Bottaro- i pittori, i ceramisti, gli scultori, gli esecutori delle icone, i fotografi che si sono cimentati con la parola e la luce che in questo luogo, così radicato tra i Savonesi, ci invitano a frequentarlo nuovamente per scoprire le sue Bellezze che i nostri nonni e padri ci hanno lasciato. Tutti gli artisti presenti sono associati “Aiolfi” ad eccezione di Bassanello e De Paoli che sono stati invitati in quanto fattivamente operativi in questo Luogo da decenni, mantenendo viva la tradizione di essere un borgo votato all’arte”.
Fra gli obiettivi che la Aiolfi si propone con questa collettiva oltre al desiderio di far conoscere gli artisti ed il Santuario anche quello di trovare i fondi per il restauro della pala d’altare di Paolo Gerolamo Brusco, dal titolo: “Allegoria della Concezione”, un olio su tela. Il quadro si trova nel primo altare nella navata destra della Basilica del Santuario di Savona. Il restauro è programmato nel biennio 2023-2024: “Si tratta- conclude la Bottaro- di una iniziativa in linea con uno degli scopi dell’Associazione Aiolfi: cercare di dare nuova vita ad opere che necessitano di restauro conservativo, sempre sotto l’egida della competente Soprintendenza”.
La mostra sarà visitabile, grazie ai Volontari dell’Associazione Aiolfi, che renderanno accessibile le opere nei giorni venerdì, sabato e domenica dalle ore 15 e 30 alle 18. Naturalmente vigono nella mostra le regole sanitarie prescritte per il Covid.