CIA Savona: Sandro Gagliolo è il nuovo presidente provinciale

Assemblea elettiva al San Carlo di Albenga: passaggio del testimone con Mirco Mastroianni

È Sandro Gagliolo il nuovo presidente provinciale di CIA Savona: è stato nominato durante l’assemblea elettiva che si è svolta oggi all’Auditorium del San Carlo di Albenga.
Succede a Mirco Mastroianni, in carica per due mandati consecutivi alla guida dell’associazione savonese. Durante l’assemblea il passaggio del testimone, così come è stato definito il complessivo rinnovo degli organi interni e territoriali della Confederazione Italiana Agricoltori.

Gagliolo era già nella giunta CIA Savona come responsabile GIE olivicolo. A lui il compito di guidare il settore agricolo in una fase da un lato di grandi incertezze e preoccupazioni, ma anche di grandi opportunità e sfide per l’agricoltura savonese e il suo rinnovamento per i prossimi anni.
“Ripartire dal territorio nel segno della sfida green e digitale” è stato, infatti, il titolo dell’assemblea provinciale in una sala gremita (pur nel rispetto delle attuali normative anti-Covid).

Dal nuovo Consiglio direttivo (46 membri) è stata inoltre indicata la composizione del Comitato Esecutivo (la ex giunta associativa). Oltre al presidente ne faranno parte: Enrico Bertolotto, nel ruolo di vice presidente; Noemi Stella in rappresentanza di “Donne in campo CIA”; Luca Lanzalaco per i giovani agricoltori (AGIA Giovani); Jochen Mewes, attuale responsabile GIE per il settore florovivaistico; Davide Moirano per gli agriturismi; Marcella Mugnaini per il comparto olivicoltura-apicoltura; Simone Rossi e Nicola Piccardo per l’olivicoltura; Caterina Vio per le piante aromatiche e da taglio; infine lo stesso Mirco Mastroianni per il settore vitivinicolo, con l’ormai ex presidente che rimarrà ancora all’interno del “governo provinciale” di CIA Savona.

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La Confederazione è stata protagonista, in vista dell’appuntamento elettivo, di una serie di incontri sul territorio a livello istituzionale e con i vari produttori di tutti i settori e le filiere agricole: dal settore agroforestale, passando per l’emergenza legata alla peste suina e le sue conseguenze per l’entroterra, a livello turistico e di produzione agroalimentare, fino al florovivaismo, con il nuovo progetto di filiera delle piante in vaso, così come l’ambito orticolo. E ancora il settore vitivinicolo, quello olivicolo fino al turismo verde, oltre ai progetti di filiera corta sulle eccellenze enogastronomiche del territorio.
Infine sono stati discussi: l’apertura dei bandi PSR 2022 per nuovi investimenti, giovani agricoltori e ancora per i muretti a secco a protezione delle superfici agricole, i finanziamenti tramite il credito di imposta 4.0, mutui Ismea e le proposte di gruppi di interesse economico interni a CIA Savona.
Tutti temi discussi, analizzati e affrontati nel corso dell’assemblea provinciale, nella quale sono emerse le priorità, le esigenze e le iniziative da attuare per il settore agricolo, nel quadro della programmazione e dello stesso piano operativo per le filiere agricole: transizione green e innovazione digitale rappresentano processi fondamentali per la competitività del sistema agricolo e per aumentare canali di promozione e commercializzazione dei prodotti e delle eccellenze savonesi. A questo si aggiungono le linee guida relative agli incentivi su agro-voltaico ed efficientamento energetico, agricoltura di precisione, biodiversità e le stesse risorse del Pnrr, così come la strategia “Farm to Fork” accompagnata dal piano strategico nazionale 2023-2027 con l’entrata in vigore della nuova Pac.

Mirco Mastroianni ha tracciato un bilancio del suo mandato: “Avevo iniziato il mio incarico con l’obiettivo di avere terreni coltivati e non abbandonati, sviluppando una azione di recupero della dorsale rurale e del nostro entroterra, sicuramente una politica da proseguire sia per una valorizzazione del territorio quanto per una sua tutela ambientale, oltre che per dare nuove occasioni di impresa”.
“È chiaro che il Covid ha rallentato inevitabilmente l’azione sindacale e associativa per l’impossibilità di incontri, riunioni e presenza fisica, tuttavia non posso che fare un plauso enorme a tutta la struttura territoriale di CIA Savona per l’attività svolta sul fronte dei servizi offerti dagli uffici in momento di massima emergenza, sempre con massima competenza e professionalità”.
“Abbiamo inoltre messo in atto una vera e propria battaglia per quanto riguarda i fondi del Psr e le loro procedure, nel segno di una maggiore semplificazione e con l’obiettivo di renderli veramente accessibili e non impossibili… Come avvenuto in passato”.
“Infine, un altro importante passaggio operativo e produttivo, ovvero la realizzazione dei progetti di filiera corta indirizzati alla valorizzazione e promozione delle nostre eccellenze eno-gastronomiche e agroalimentari, ricordando che proprio la qualità dei nostri prodotti, affiancata a processi aggregativi, rappresenta e rappresenterà ancora la nostra grande forza sui mercati e sui diversi canali di commercializzazione”.
“Al neo presidente Gagliolo un grande in bocca al lupo per questo mandato, il sottoscritto resterà a disposizione per dare ancora il suo contributo all’associazione, ai nostri soci e all’agricoltura savonese” ha concluso Mastroianni.

Grande soddisfazione da parte del neo presidente provinciale, che dovrà affrontare una sfida certamente difficile ma appassionante e decisiva per garantire una fase di duratura ripresa e sviluppo del comparto agricolo: “Il territorio savonese e il nostro tessuto produttivo hanno tutte le potenzialità per poter tagliare un ambizioso traguardo di rinnovamento e crescita di un settore che sarà sempre più decisivo per l’economia della provincia, della Liguria e dell’Italia”.
“Per questo nuovo mandato ritengo da un lato agire nel segno della continuità rispetto al percorso avviato in questi anni, dall’altro portare il giusto rinnovamento, anche puntando sui giovani, con forze fresche e idee nuove indispensabili per condurre politiche agricole e azioni sindacali al passo coi tempi e con i processi attuali, sempre più dinamici e veloci” ha aggiunto ancora il neo presidente Gagliolo.
“La pandemia ha lasciato ancora dei lividi per tutte le nostre filiere agricole, ora il momento difficile legato alla guerra, al caro energia e l’aumento dei costi di produzione: per questo serve uno sforzo comune per tutelare le nostre aziende e la loro competitività”.
“Dobbiamo poi sviluppare e modernizzare i nostri sistemi di comunicazione, interni ed esterni, ottimizzando la dialettica operativa con i nostri soci, le imprese, il territorio e lo stesso apparato politico-amministrativo-istituzionale, fornendo un servizio informativo, di assistenza e consulenza in grado di far cogliere tutte le opportunità offerte dai bandi e dai finanziamenti a disposizione del comparto agricolo per garantire nuovi investimenti e innovazione”.

Il presidente provinciale CIA Savona Sandro Gagliolo dovrà, inoltre, affrontare le preoccupazioni del mondo agricolo per il progetto del raddoppio ferroviario e il tracciato predisposto, che andrà a interessare significative aree agricole della piana albenganese: “E’ una questione difficile e da valutare con la massima attenzione, in quanto l’impatto per il settore dovrà essere il minore possibile, fermo restando l’importanza dell’opera infrastrutturale”.
“Da questo punto di vista CIA Savona ha già chiesto tutti i dettagli progettuali per delineare una esatta mappatura delle superfici agricole coinvolte: al tempo stesso non possiamo che ribadire l’urgenza di un confronto aperto e costruttivo con il Commissario, i sindaci e lo stesso territorio per avere un piano degli indennizzi certo e di massime garanzie, che dovrà essere allegato alla realizzazione del raddoppio ferroviario. Per noi questa è una condizione essenziale per la nostra associazione” ha concluso Gagliolo.