Raddoppio Andora-Finale, lettera del presidente Toti al ministro Giovannini per sollecitare i finanziamenti

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini per sollecitare i finanziamenti, anche attraverso interventi legislativi straordinari, per il completamento del raddoppio ferroviario nella tratta Andora-Finale.
“L’opera è attesa da tempo – ha spiegato il presidente Toti – e la sua importanza, nel contesto della strategia nazionale ed europea di sviluppo della mobilità ferroviaria, trova ampio riscontro nella programmazione nazionale, a partire dal suo inserimento nel programma delle opere strategiche. Regione Liguria, in adempimento a una esplicita richiesta da parte del Commissario straordinario, ha anche recentemente confermato l’intesa Stato-Regione e durante le interlocuzioni con gli Enti locali interessati dall’intervento, è stata manifestata la necessità di avviare l’opera nel minor tempo possibile, anche al fine di avere certezze circa il definitivo assetto urbanistico delle aree interessate dai manufatti ferroviari”.

“L’opera, una volta realizzata – spiega l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone -, consentirebbe l’incremento della capacità sull’intera direttrice Genova – Ventimiglia e il transito di treni merci in grado di trasportare container high-cube e semirimorchi senza limitazioni di peso assiale, con conseguente sgravio del traffico pesante che attualmente interessa la rete autostradale ligure. La disponibilità in oggi della progettazione definitiva delle opere, grazie all’avvenuto finanziamento per 51 milioni di euro dei relativi costi, consentirebbe di procedere, non appena reperite le risorse finanziarie a copertura dei costi di costruzione dell’infrastruttura, a una celere apertura dei cantieri”.

“L’ultima riunione – afferma l’assessore ai Trasporti e Turismo Gianni Berrino – ha confermato che il raddoppio della tratta ferroviaria Andora-Finale non è ancora stato inserito nel contratto di programma pur essendo stato individuato tra le direttrici prioritarie, pertanto ritengo indispensabile lavorare in maniera congiunta e celere all’individuazione delle risorse. L’opera è infatti fondamentale per lo sviluppo del trasporto pubblico in Liguria, per diminuire il traffico autostradale ed è importantissima anche per l’aumento delle presenze turistiche del Ponente”.

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