Turismo, Galtieri: “Cambia la prospettiva, è Alassio che ama i propri turisti e vuole farli sentire bene, coccolati”

Angelo Galtieri - vicesindaco di Alassio

Il vicesindaco e assessore al Turismo Angelo Galtieri fa il punto sul Piano di Rilancio di Marketing Turistico avviato dal Comune di Alassio. “Dopo il via libera sul piano di impiego della tassa di soggiorno di fine 2021, Alassio continua il suo lavoro di rafforzamento e di costruzione delle nuove iniziative, sulla scia di quanto definito dal piano operativo turistico 2022”. “Tra le novità di rilievo – prosegue Galtieri – nel nuovo percorso che vede Alassio puntare ad essere destinazione di Wellbeing in Ligurian Riviera, il cambio di paradigma su cui puntare ribalta il classico slogan di amore per la destinazione. L’idea di destinazione di benessere non è solo quella di avere servizi legati al wellness ma si deve tradurre in un senso più ampio di benessere a tutto tondo. Nasce così una nuova visione, #Alassio​lovesyou: in questo ribaltamento di fronte, è Alassio che ama i propri turisti e vuole farli sentire bene, coccolati ed essere in grado di migliorare costantemente nei prodotti e nei servizi offerti per farli tornare ancora”.

“Un percorso lungo, fatto di crescita personale e di comunità, che però deve iniziare a tracciare i primi cambi di passo – dichiara Luca Caputo, destination manager della città – col protagonismo di chi, in questa città, svolge quotidianamente il proprio lavoro e le restituisce valore. Per questo motivo, tra i primi progetti che ho fortemente voluto condividere e portare avanti, c’è quello dello IAT diffuso. Oltre al rifacimento dello IAT attuale, con un progetto che punta a rivederlo nell’allestimento e nel design, in questi giorni abbiamo avviato la richiesta di disponibilità a tutti gli operatori di creare una rete di accoglienza – non voglio più definirla infopoint – diffusa. Vogliamo essere lì dove il turista muove i suoi passi, non farlo sentire mai sperduto, continuare nel processo di raccontare e vendere la destinazione in ogni singolo punto di contatto. Contestualmente al lavoro online che si sta costruendo, vogliamo coordinare l’azione offline perché attraverso la creazione di una comunità di operatori si abbia un’unica voce, un unico brand e percorsi di formazione ad hoc. Il risultato di tutto questo dovrà essere un turista amato, soddisfatto, accolto in ogni punto della città e coinvolto nei processi di miglioramento dei servizi. Conto anche di coinvolgere i residenti in questo progetto, per ridare anche forza e vitalità a chi in questa città vuole ancora dare un contributo importante”.