Bacino di Affidamento Provinciale dei Rifiuti: in Assemblea dei sindaci dei Comuni del Bacino le ultime considerazioni sul Piano Industriale per la gestione dei rifiuti

Questa mattina si è svolta l’Assemblea dei sindaci del “Bacino di Affidamento Provinciale” dell’Area Omogenea della Provincia di Savona per la gestione dei rifiuti.

I sindaci dei Comuni appartenenti al Bacino sono stati convocati a seguito degli incontri del 2021 (con particolare concentrazione del lavoro nelle ultime 8 settimane dell’anno) nei quali è stata condivisa la documentazione sia della proposta di Piano Industriale formulata da SAT SpA sia la bozza di delibera di consiglio provinciale per la sua approvazione.
Il Bacino di Affidamento Provinciale interessa una popolazione residente di 204.067 abitanti per 65 Comuni (al netto di Savona e dei tre comuni che fanno parte dell’imperiese). Ad oggi il processo di aggregazione nel soggetto giuridico unico per l’affidamento del servizio con la formula “in house providing” è arrivato a coinvolgere il 90% sia dei Comuni appartenenti al Bacino che della popolazione interessata.

In relazione anche alle precise disposizioni di Regione Liguria – la Legge Regionale n. 21 del 29 dicembre 2021 all’art 42 ha definito che le Province e la Città Metropolitana di Genova dovranno disporre entro il 31 dicembre 2022 gli affidamenti dei servizi di gestione dei rifiuti urbani, escludendo in modo esplicito che i singoli comuni possano disporre nuovi affidamenti e visto il buon andamento del processo di aggregazione dei Comuni – si rende quanto mai necessario portare avanti e concludere i necessari adempimenti affinché si possa procedere all’affidamento unitario del servizio.

I sindaci riuniti oggi in Assemblea (alcuni in remoto) hanno espresso alcune considerazioni sulle attuazioni operative del piano e sulla necessità di potersi concentrare in futuro sui dettagli pratici del Servizio, tenendo conto delle specifiche necessità dei singoli Comuni, ma ribadendo comunque la necessità di approvare la strategia globale ai fini di un ottica più specifica della singola realtà.

Il presidente della Provincia si è detto soddisfatto del lavoro svolto da tutti i soggetti fino ad ora.
L’incontro di oggi si è concluso con la convocazione per venerdì di un gruppo di lavoro ristretto del tutto operativo e per limare le ultime considerazioni ed arrivare alla convocazione entro la fine della prossima settimana della Assemblea dei sindaci deliberativa in cui verrà dato il parere sul Piano industriale.

Dichiara il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri: “È stata una riunione intensa, piuttosto lunga e partecipata. Ogni tanto sembra che abbiamo la memoria un pò corta e ci dimentichiamo i passaggi già quanto meno affrontati e lavorato e che si potevano ritenere decisi. Dobbiamo e vogliamo, e io lo sono nel mio impegno istituzionale, essere propositivi, concreti e operativi.
Abbiamo riattivato un gruppo di lavoro rappresentativo del Territorio con Comuni più grandi, Comuni che partecipano alle municipalizzate e Comuni piccoli in rappresentanza dell’area vasta insieme alla Provincia, che convocherò venerdì mattina perché l’obiettivo è arrivare la settimana prossima all’acquisizione del parere – confido il più partecipato possibile – di approvazione del Piano Industriale e relativo alla Delibera che il Consiglio Provinciale, che intendo convocare non più tardi della fine della settimana prossima, dovrà assumere perché è competenza l’approvazione del Consiglio Provinciale (l’attività dell’Assemblea dei sindaci è di concertazione e condivisione).
Non è il passo finale ma un passo fondamentale per andare all’obiettivo che è quello della costituzione del soggetto unico di gestione del nostro ambito provinciale, al netto del Comune di Savona che è ancora un ambito a parte, per essere pronti a traguardare il disegno più vasto Regionale ed essere una parte fondamentale della chiusura del ciclo dei rifiuti a livello Regionale con il ruolo che il Territorio Savonese e Provincia, non solo come Ente ma come comprensorio, ha e può avere e deve propugnare nell’interesse delle proprie Comunità e delle Aziende che lavorano sul territorio.”

Continua il presidente Olivieri in relazione ai recenti sviluppi sul testo del disegno di legge Regionale che è in discussione in queste settimane: “Il nostro Territorio per conformazione e centralità rispetto alla Regione e aree che hanno vocazione naturale industriale e conseguentemente impiantistica è baricentrico nella politica regionale dei rifiuti, però la responsabilità di noi amministratori in maniera partecipata, che è quello che è uscito dal lavoro di oggi che deve essere tale e mai come in questo periodo l’Ente di area vasta, in questo abbiamo voluto che nel gruppo di lavoro ci fosse la rappresentanza di tutti i gruppi Consiliari, perchè questo è l’obiettivo: con una larga partecipazione possiamo assicurare il ruolo che ha diritto di avere la Provincia.”