Il Comune incontra i rappresentanti delle associazioni di categoria sul futuro dell’Ospedale di Albenga 

Nella serata di ieri si è tenuto il secondo degli incontri voluti dall’Amministrazione comunale per avere un confronto, ottenere spunti di riflessione e tastare il reale coinvolgimento della Città nella battaglia a tutela dell’Ospedale di Albenga.Erano presenti: il sindaco Riccardo Tomatis, il vicesindaco Alberto Passino, l’assessore alle politiche sociali Marta Gaia, l’assessore al bilancio, all’agricoltura e all’edilizia scolastica Silvia Pelosi, Mirco Mastroianni (CIA), Michele Introna (Confagricoltura), Lorenza Giudice (Confcommercio), Angelo Pallaro (Cittadini Stanchi).


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Il sindaco Tomatis, dopo aver introdotto la tematica, ha ascoltato con attenzione le proposte dei rappresentanti delle associazioni di categoria che hanno voluto evidenziare l’importanze di avere un Pronto Soccorso funzionale e un Ospedale che sia in grado di rispondere alle esigenze del territorio. Diverse le proposte e gli spunti di riflessioni emersi. Lo spirito e la volontà unanime emersa è stata quella di reperire risorse attingendo, attraverso progetti che riguardino sia l’aspetto organizzativo che strutturale dell’Ospedale (ampliamento del Santa Maria di Misericordia), ai fondi PNRR senza porsi in contrasto con l’ospedale pietrese Santa Corona.

Il primo cittadino, nel ringraziare i partecipanti per gli importanti spunti di discussione, ha affermato: “Lo spirito con il quale stiamo portando avanti questi incontri è quello di capire il reale coinvolgimento della Città su questo tema. Il nostro scopo non deve essere quello di metterci in contrapposizione con altre realtà del territorio, ma di tutelare il nostro nosocomio. Nei prossimi anni sono stati previsti grossi finanziamenti attraverso il PNRR . Questa è  una occasione unica che non si verificherà più e che non possiamo non sfruttare per ampliare il Santa Maria di Misericordia. Oggi, anche grazie agli spunti ricevuti dalle associazioni di volontariato e dai rappresentanti delle categorie economiche del territorio, possiamo sederci al tavolo delle discussioni sul futuro dell’Ospedale e della sanità ligure con elementi in più, importanti per sostenere quella che deve essere una battaglia comune di tutto il territorio”.

“Il nostro obiettivo deve essere quello di lavorare nell’immediato per tornare ad avere un Pronto Soccorso e, contestualmente, dobbiamo cercare di accedere a tutte quelle risorse che ci permetteranno, domani, di raddoppiare il nostro ospedale in modo da dotarlo di tutti quei reparti funzionali rispondenti alle caratteristiche delineate dal decreto Balduzzi sulla sanità e necessari per avere il Pronto Soccorso ad Albenga senza dover lottare costantemente per mantenere un servizio che, per il nostro territorio, è imprescindibile.”