Camillo Sbarbaro, “Per prendere congedo. Lettere ad Angelo Barile (1947-1967)”

La storia di un’amicizia nata sui banchi del liceo, nel lontano 1904, e durata lungo tutta la vita: quella di Camillo Sbarbaro, una delle più importanti voci della poesia italiana del Novecento, e quella di Angelo Barile, il “poeta della grazia”, come lo definì il comune maestro, Adelchi Baratono, professore di filosofia e storia dell’arte al Chiabrera di Savona.

“Per prendere congedo. Lettere ad Angelo Barile (1947-1967)” (San Marco dei Giustiniani ed. Genova 2020): l’epistolario, ordinato da Domenico Astengo e Stefano Verdino – che lo presenterà insieme a Pier Luigi Ferro – raccoglie le lettere di Sbarbaro all’amico, testimoniando gli ultimi venti anni di un rapporto delicato, complesso e affettuoso che si è protratto fino al 1967, anno della scomparsa di entrambi a pochi mesi di distanza. Il volume completa così il disegno tracciato dalle Cartoline in Franchigia prima, curate da Sbarbaro stesso e uscito nel lontano 1966 per Vallecchi, ma da poco ristampato da San Marco dei Giustiniani (2019, a cura di E. Cardinale), l’editore genovese cui si deve anche La trama delle lucciole. Lettere ad Angelo Barile (1919-1937), curato nel 1979 da D. Astengo e F. Contorbia. “Le lettere a Barile sono in sostanza, nel loro insieme e in particolare in questo ultimo volume, la più cospicua, commovente testimonianza autobiografica consegnataci da Sbarbaro stesso sulla propria vicenda umana e letteraria”.

Collegamento in streaming tramite piattaforma Meet
10 febbraio ore 16 dall’ Aula Magna del Liceo Chiabrera Martini
per ricevere il link di collegamento scrivere entro il 7 febbraio a
pierluigiferro@liceochiabreramartini.it . La registrazione dell’incontro verrà messa in rete, dandone avviso, nelle prossime settimane. Nel frattempo quella del primo incontro di dicembre, dedicata all’epistolario tra Sbarbaro e Giovanni Giudici, è già visibile al link sul sito del Liceo Chiabrera Martini https://www.youtube.com/watch?v=HCFoTeSkou8

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