Alassio, affidato l’incarico per l’abbattimento delle barriere architettoniche

Franca Giannotta

“Da subito questa Amministrazione ha affrontato il problema delle barriere architettoniche mettendo mano a marciapiedi e scivoli ogni qualvolta era possibile intervenire con mezzi di bilancio e con risparmi di gestione” dice Franca Giannotta che ad Alassio ha seguito l’iter sia in veste, per circa un anno e mezzo, di assessore ai Lavori Pubblici sia oggi come assessore alle Politiche Sociali e all’Edilizia Privata.

“È un problema che l’amministrazione Melgrati Ter non solo ha inserito nel proprio programma elettorale – aggiunge Giannotta – ma che dopo aver quasi del tutto completato gli interventi sui marciapiedi della città, ora si sta dotando di un Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche”.

Qualche settimana fa la Giunta Comunale aveva deliberato una variazione di bilancio che consentisse al Servizio Politiche Sociali e all’Ufficio Edilizia Privata di affidare l’incarico per la redazione del P.E.B.A. un prezioso strumento di conoscenza, programmazione e intervento che si pone l’obbiettivo di abbattere le barriere esistenti all’interno degli edifici pubblici e negli spazi esterni, e si prefissa di individuare le situazioni di impedimento o rischio che ostacolano la libera e completa fruizione degli spazi e degli ambienti collettivi.

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“Occorrerà raccogliere le informazioni necessarie – prosegue Giannotta – e acquisire un quadro esaustivo sul tema dell’accessibilità urbana e realizzare, secondo le norme vigenti in materia, uno strumento programmatico di intervento, un incarico che è stato affidato a professionisti di comprovata capacità ed esperienza nel settore”.

Con determina dirigenziale sono stati incaricati della redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, per un importo complessivo di 25mila Euro, il Dott. Arch. Giacomo Airaldi di Alassio (che si avvarrà della collaborazione del Dott. Arch. Filippo Brunengo), la D.ssa Arch Deborah Ballarò di Calice Ligure e la D.ssa Arch Giulia Ciamberlano di Savona.

“Solo così potremo garantire – la conclusione di Giannotta – una maggiore vivibilità della città, migliorando la qualità della vita della cittadinanza ma anche dell’offerta turistica, sportiva e ricreativa e, più in generale, una ottimale fruibilità del territorio che stiamo amministrando”.