Aromi di Liguria, giovedì ad Albenga la firma del Primo Accordo di Filiera

Giovedì 2 dicembre, ad Albenga, si terrà la firma del primo Accordo di Filiera nella storia del settore: attraverso l’individuazione di un prezzo vendita di riferimento della specie aromatica più importante – il rosmarino – da riconoscere al produttore, si compirà il primo passo decisivo verso la valorizzazione e l’innovazione del prodotto florovivaistico ingauno.

Dopo i saluti delle autorità locali, aprirà la conferenza il vice presidente e assessore regionale all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana che interverrà sul tema della promozione e della valorizzazione della filiera delle aromatiche ad Albenga, zona di produzione strategica per la Liguria.

L’evento rappresenta un’importante occasione di confronto con lo scopo di dare il via a un percorso di crescita del florovivaismo, settore che rappresenta il 70% in valore dell’agricoltura regionale.

Advertisements

Ad aprire il dibattito sarà il CeRSAA con un focus di approfondimento sulle produzioni ingaune: attraverso il racconto dell’analisi territoriale saranno messi in risalto quelli che sono i punti di forza e debolezza del settore. Durante l’evento interverranno inoltre i rappresentanti di CIA, Coldiretti e Confagricoltura sulle sfide attuali che aspettano questo mercato in un contesto di ripresa economica globale, ma anche di incremento dei costi di produzione.

Sostenibilità ambientale, sicurezza alimentare, tracciabilità nonché competitività della filiera sono i temi principali oggetto delle sfide per il futuro del settore e per i quali risulta necessario sviluppare una strategia coordinata di valorizzazione: da qui l’approfondimento relativo ai due progetti protagonisti della conferenza e finanziati da Regione Liguria con le Misure 16.04 e 16.02 del PSR 2014 – 2020: “Filiera 4.0” e “La filiera ingauna delle piante in vaso”.

Il momento più importante della giornata sarà la firma dell’Accordo di Filiera da parte dei rappresentanti delle aziende locali che si occupano di commercio dei prodotti del florovivaismo che partirà con lo stabilire un prezzo di riferimento per il vasetto di rosmarino, uno schema che verrà poi nel tempo applicato anche ad altre produzioni. Questo primo passo renderà possibile il rinnovo delle opportunità di business con una forte direzione verso la valorizzare dei prodotti delle aziende del territorio.

L’evento è organizzato da Distretto Florovivaistico, CeRSAA e Liguria Digitale, i quali, assieme ad un ampio e rappresentativo partenariato che va dalle Associazioni agricole ai produttori – singoli o riuniti in cooperative – danno appuntamento a tutti coloro che hanno a cuore le sorti e lo sviluppo di questo settore strategico per l’economia agricola della Liguria.