Ceriale aderisce al progetto “Save the woman”

Scarpette e accessori femminili di colore rosso davanti al palazzo comunale

Il Comune di Ceriale partecipa alla campagna di sensibilizzazione nella giornata contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, con Regione Liguria e aziende di trasporto locale che hanno sviluppato una speciale iniziativa sui bus.

Ma non solo. Il Comune di Ceriale si sta attivando per sostenere e promuovere il progetto “Save the woman” tramite l’applicazione #nonpossoparlare, al fine di contrastare il rischio di violenza domestica.

Il progetto è rivolto alle donne che desiderano ricevere informazioni e supporto dai centri antiviolenza in modo discreto, in particolare a persone che hanno difficoltà a comunicare, costrette a rimanere a casa con i propri partner psicologicamente o fisicamente violenti.

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Il chatbot #nonpossoparlare non vuole sostituire la figura umana, ma fornire un primo contatto, in quanto consente di rispondere efficacemente a un numero illimitato di persone contemporaneamente, fornisce agli utenti supporto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, in maniera anonima e non lasciando traccia.

Il chatbot simula la conversazione con un essere umano ed è in grado di fornire informazioni utili e pratiche e mettere la vittima in contatto con il centro antiviolenza a qualsiasi ora, senza lasciare dati sul proprio telefono.

L’iniziativa è sostenuta dall’amministrazione comunale, mettendo a disposizione di tutti questo strumento digitale utile in caso di necessità.

“Ritengo importante la collaborazione delle PA in questi progetti di sensibilizzazione civica e di diffusione della cultura del rispetto” afferma il sindaco Luigi Romano.

“L’amministrazione comunale vuole sostenere la campagna di Regione Liguria sui mezzi pubblici e al tempo stesso rendere operativa l’App dedicata alle donne vittime di violenza – che a breve potrà essere scaricata anche dal sito web del Comune -. E come segnale di partecipazione attiva alla giornata questa mattina davanti al palazzo comunale scarpette e accessori femminili di colore rosso come simbolo della lotta ad ogni forma di sopruso o molestia” conclude il primo cittadino cerialese.