Tutele per gli ambulanti, modifica del “Testo Unico in materia di commercio” e realizzazione del marchio “Ambulanti di Liguria”

Il Palazzo di Regione Liguria in Piazza De Ferrari a Genova

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il Disegno di legge 87, che modifica il “Testo Unico in materia di commercio”. Il provvedimento introduce alcune novità in prevalenza per il comparto degli ambulanti, sia di adeguamento alle normative nazionali sia per snellire l’iter burocratico di applicazione della legge. In particolare, secondo disposizioni concertate fra Ministero competente, Regioni e Comuni, viene previsto che le concessioni per le aree pubbliche siano rinnovate dai Comuni per 12 anni, in conformità al Decreto legge n.34 del 20 maggio 2020 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia nonché di politiche sociale connesse all’emergenza epidemiologica da Covid 19”.

Per tutelare e promuovere il commercio ligure su aree pubbliche, inoltre, viene promosso il marchio “Ambulanti in Liguria”: i requisiti e le caratteristiche per accedere al marchio verranno definite dalla giunta regionale, sentite le associazioni di categoria e le Camere di commercio liguri. Sono definite anche le sanzioni in caso di utilizzo abusivo del marchio. Sono stati approvati in aula alcuni emendamenti della giunta che accolgono osservazioni di natura tecnica avanzate dal Cal.

L’assessore al commercio Andrea Benveduti ha illustrato il provvedimento sottolineandone la natura tecnica di aggiustamento, rispetto a norme nazionali, e di precisazione di alcune aspetti e che è principalmente a supporto del commercio ambulante. L’assessore ha assicurato l’impegno con Anci affinché i Comuni si adeguino in maniera uniforme al rinnovo delle concessioni e ha sottolineato l’importanza dell’istituzione del marchio di qualità per valorizzare la categoria.

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Marchio ambulanti. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità anche l’ordine del giorno 464, illustrato da Paolo Ugolini (Mov5Stelle) e presentato dal collega di gruppo Fabio Tosi e sottoscritto da Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente), Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e Gianni Pastorino (Linea Condivisa), che impegna la giunta a coinvolgere giovani grafici e progettisti per la realizzazione del marchio “Ambulanti di Liguria” prevedendo un riconoscimento economico in base alla disponibilità di bilancio.

Secondo il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi, primo firmatario dell’Odg illustrato oggi in Aula, “Non era accettabile che l’iter di creazione del logo potesse concludersi senza che fosse previsto un compenso, senza che l’impegno e la proprietà intellettuale venissero adeguatamente riconosciuti. Chi l’ha detto che i giovani non debbano essere pagati per il lavoro svolto? Come possiamo pensare di insegnare loro il valore del lavoro se a questo non diamo un valore economico?”Farsi le ossa” e fare la gavetta non presuppone lavorare gratis, benché ci sia ancora chi in Italia pensa altrimenti”. “Come M5S, continueremo a lavorare per tutelare i lavoratori di tutte le età e di tutte le filiere. La visibilità è certamente importante, ma con la sola visibilità non si mangia e non si inizia un percorso di consapevolezza occupazionale e sociale”, conclude Tosi.