Il problema dei diritti dei lavoratori agricoli riguarda, seppur con numeri diversi, tutto il territorio nazionale. Non esistono zone immuni dal caporalato e dallo sfruttamento della manodopera agricola. Per questo è necessario, anzi indispensabile, attivare percorsi che consentano da un lato di produrre accordi e protocolli di intesa con le aziende e con la grande distribuzione, dall’altro, a livello locale, produrre interventi integrati di orientamento, assistenza, formazione e accoglienza nella tutela dei diritti dei lavoratori a livello regionale e multiregionale.
Di questo si parlerà durante il Convegno Radici, che si terrà giovedì 11 novembre presso l’Auditorium San Carlo di Via Roma 70.
Radici si svolge all’interno delle attività del Progetto Sipla Centro-Nord, co-finanziato dal Ministero dell’Interno con il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 e l’AD delegata del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La Rete Sipla, promossa dal Consorzio Communitas e dall’Arci, è formata da oltre 50 soggetti del terzo settore distribuiti in 15 regioni (organizzate nei due Progetti Sipla Centro-Nord e Sipla Sud), e, con la sua articolazione di presidi e servizi territoriali, ha lo scopo di proteggere e sostenere i lavoratori agricoli stranieri contro forme di caporalato, lavoro irregolare e sfruttamento lavorativo.
La tavola rotonda del mattino, a cui parteciperanno Arci Liguria e Fondazione Diocesana Comunità Servizi Onlus, Coordinatori del progetto Sipla Nord, rappresentanti del Comune di Albenga, le sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil), le sigle datoriali (CIA, Coldiretti e Confagricoltura), sarà l’occasione per confrontarsi e delineare una linea comune per la tutela dei lavoratori agricoli stranieri, da attuare presso gli sportelli SIPLA e all’interno della Rete che il progetto ha contribuito a creare ed implementare.
La seconda parte della mattinata avrà carattere formativo, con gli interventi degli operatori di Caritas Saluzzo, che racconteranno l’esperienza del loro presidio territoriale che da anni si confronta con il lavoro agricolo stagionale e forniranno strumenti utili da poter introdurre e di Fair Trade Italia che analizzerà il contesto e la natura dei problemi legati alla filiera produttiva in Italia.