Albenga, Palazzine di via Rita Levi Montalcini: sindaco Tomatis “Solo completando le palazzine risolveremo definitivamente il problema”

Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis
Nella foto: il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis

Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, in costante contatto con il dott. Provaggi, curatore fallimentare delle palazzine di via Rita Levi Montalcini – da tempo rifugio di persone dedite all’utilizzo di sostanze stupefacenti – fa il punto della situazione.

Spiega il primo cittadino: “Le palazzine di via Rita Levi Montalcini, che appartengono ad un fallimento e non sono quindi di proprietà del Comune di Albenga, da anni costituiscono un problema per la nostra Città. I locali del piano terra non sono stati terminati e sono diventati, purtroppo, rifugio per persone dedite all’utilizzo di sostanze stupefacenti. Come Amministrazione siamo intervenuti in diverse occasioni sia con attività di controllo, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, che attraverso ordinanze di messa in sicurezza. Nonostante i periodici interventi di pulizia e i tentativi di chiudere gli accessi a carico del fallimento, la situazione non ha ancora trovato una soluzione definitiva”.

“Il curatore fallimentare dott. Provaggi, con il quale sono in costante contatto, sta cercando di portare avanti le pratiche urbanistiche necessarie per ottenere l’agibilità dei locali e, successivamente, procedere alla vendita degli appartamenti. La realizzazione del parco giochi per bambini (ovviamente ancora inutilizzabile) e il completamento del parcheggio presente nella zona, sono interventi indispensabili all’ottenimento dell’abitabilità dei locali, per questo il dott. Provaggi, in sinergia con gli uffici comunali, ha deciso di procedere in questa direzione.” spiega Tomatis.

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Conclude il sindaco: “Ovviamente nel frattempo i contatti con il curatore fallimentare continuano in maniera serrata al fine di migliorare la situazione esistente, ma ritengo che quella intrapresa sia l’unica strada per risolvere definitivamente il problema. Ogni altro intervento, purtroppo, risulterà temporaneo e non permetterà di far tornare quella che è una zona centrale della nostra città, al giusto decoro.”