Andora, iniziati i lavori di ampliamento dell’eco centro di via Merula

Sono iniziati i lavori di ampliamento dell’Eco centro di via Merula in cui i privati, residenti ad Andora, Stellanello e Testico, possono conferire i rifiuti ingombrati, gli sfalci da giardino e i materiali destinati alla raccolta differenziata. Con un investimento di 132mila euro, l’Amministrazione Demichelis punta ad attuare anche un intervento di riqualificazione generale dell’area.


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“L’eco centro sarà ampliato di circa 490 mq – ha spiegato il sindaco Mauro Demichelis, accompagnato sul cantiere dall’assessore all’Ambiente Maria Teresa Nasi – Sarà potenziata in particolare l’area destinata ad accogliere i rifiuti non pericolosi o avviabili al riciclo come carta, plastica, alluminio e vetro ove verranno sistemati ulteriori scarrabili. Sarà, inoltre, rifatta l’area  che accoglie gli uffici. L’eco centro è a disposizione anche delle attività economiche e ricettive, bar e ristoranti che, nei periodi di maggior lavoro, necessitassero di ulteriori conferimenti rispetto a quelli programmati dalla ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti.”

Il centro di raccolta di via Merula ha ampliato gli orari di apertura, per agevolare il deposito dei rifiuti ingombranti ed arginare il fenomeno degli abbandoni abusivi. Oltre al servizio di raccolta a domicilio degli ingombrati, programmabile contattando il numero verde 800 54 63 54, il centro è aperto ogni lunedì, mercoledì, venerdì e sabato, dalle 7.30 alle 11.30 e il martedì e giovedì dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 14.00 alle 16.00.

Nell’Eco sportello di via Santa Lucia, ex sede Polizia Locale, è, invece, in corso la distribuzione dei kit, mastelli e sacchetti utili al nuovo servizio di raccolta differenziata. A breve inizieranno gli incontri pubblici con la popolazione per  presentare le modalità di smaltimento specifiche per zone e materiali.

“Il numero verde 800 54 63 54 è a disposizione dei cittadini per la prenotare degli appuntamenti per il ritiro dei nuovi materiali, mastelli e sacchetti che andranno a sostituire in toto i kit già in possesso ed utilizzati precedentemente, ad esempio, per il vecchio servizio di raccolta porta a porta – ha ricordato l’assessore all’Ambiente Maria Teresa Nasi.