Albenga, lotta allo spaccio: presidio diffuso e sistematico del territorio e prevenzione

Polizia locale Albenga

Un presidio diffuso e sistematico del territorio, in particolare nei pressi delle scuole e dei luoghi di ritrovo e aggregazione dei giovani, e la promozione della legalità nelle scuole attraverso l’ampliamento del progetto che la Polizia Locale di Albenga sta già portando avanti da diversi anni con l’obiettivo di informare i ragazzi e renderli consapevoli dei pericoli relativi all’uso di tutte le sostanze stupefacenti. Questo il cuore del progetto presentato dal Comune di Albenga e volto a ottenere un finanziamento ministeriale di 16.000 euro per incrementare il fondo per la sicurezza urbana (art. 1 comma 540 della Legge 160/2019).

Afferma l’Assessore alla sicurezza Mauro Vannucci: “L’incessante attività svolta dalla Polizia Locale di Albenga nell’ambito del piano di sicurezza urbana Vannucci/Montan sta portando evidenti risultati: ben 17 fermi/arresti nel corso di un anno, svariate foto-segnalazioni di irregolari, 53 perquisizioni personali, 99 sequestri penali, attività di indagine e molto altro. Solo negli ultimi due giorni abbiamo visto una denuncia per detenzione ai fini di spaccio e un fermo e una denuncia per furto. Ancora una volta i nostri agenti hanno dimostrato le loro capacità investigative, la loro presenza sul territorio e l’efficacia dei loro interventi”.

Il nostro obiettivo, tuttavia, è quello di fare sempre di più e sempre meglio. Per questo abbiamo presentato un dettagliato progetto volto a ottenere un finanziamento che ci permetterà di incrementare l’importantissima attività preventiva che la Polizia Locale porta avanti attraverso il progetto legalità nelle scuole e continuare, dall’altro lato, l’attività di contrasto ai reati in materia di stupefacenti aumentando i servizi di sicurezza urbana che vedranno impiegati fino a 12 agenti contemporaneamente, vetture e pattuglie.”

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Il sindaco Riccardo Tomatis: “La lotta agli stupefacenti è difficile da portare avanti e necessita di grandi impegni di risorse umane e economiche. Per contrastare efficacemente il fenomeno occorre intervenire su due fronti. Da un lato quello della prevenzione che prevede la sensibilizzazione dei giovani e delle loro famiglie – sono proprio i genitori i primi a poter trasmettere ai figli principi e valori atti ad allontanarli da pericoloso mondo delle droghe – e l’offerta di alternative valide e positive quali lo sport, le attività culturali e il gioco (solo per fare alcuni esempi), dall’altro l’importante opera di repressione che deve avvenire contrastando con tutti i mezzi possibili l’attività di spaccio sul territorio.”

Fermo l’obiettivo di riuscire a potenziare ancor più le attività dell’Ufficio Operativo Sicurezza Urbana, la Polizia Locale di Albenga continua a dimostrare il suo grande impegno su tutto il territorio. Negli ultimi due giorni, in particolare, sono state denunciate in stato di libertà 2 persone e fermata una terza. In particolare nella giornata di mercoledì 6 ottobre, nell’ambito di un servizio di osservazione e prevenzione è stato fermato un uomo pregiudicato e trovato in possesso di diverse dosi di hashish e cocaina, nonché di 200 euro proventi dello spaccio. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà. Nella giornata di ieri, giovedì 7 ottobre, sono stati individuati, nel giro di una decina di minuti, due soggetti, un uomo e una donna entrambi con precedenti specifici, responsabili di un furto avvenuto ai danni del titolare di una attività commerciale che aveva lasciato un marsupio contenente l’incasso del giorno prima (circa mille euro) sul furgone in attesa di scaricare della merce dallo stesso.

Grazie all’immediato intervento della Polizia Locale che ha visionato le telecamere di videosorveglianza, i due sono stati rintracciati prontamente nei pressi della stazione ferroviaria (verosimilmente i due, originari del Piemonte, stavano per salire su un treno per allontanarsi dal luogo del furto). Al titolare dell’attività è stato restituito il maltolto mentre l’uomo è stato messo in stato di fermo e la donna, in evidente stato di gravidanza, è stata denunciata in stato di libertà.