Venerdì 17 al Festival Internazionale di Musica di Savona e sabato 18 al Paganini Genova Festival, con un appendice nel Canton Ticino domenica 20, Carlo Aonzo e Giulio Plotino “Gran Duo” con un programma musicale dal titolo “Paganini e Dintorni“.
Mandolino e violino, due strumenti icone del nostro Paese, il primo portavoce della tradizione popolare italiana che stupisce per la sua versatilità espressiva, il secondo simbolo per eccellenza di cultura musicale accademica e internazionale.
Complici o antagonisti? In realtà hanno molto da condividere essendo il mandolino l’omologo a pizzico del violino; i due strumenti hanno la medesima accordatura e possono adattare il repertorio ottenendo dei risultati timbrici estremamente equilibrati ed accattivanti. Le culture peculiari dei due strumenti si compenetrano, creando un nuovo “sound”: elegante e provocatoriamente petulante, colto e tradizionale, aulico e dirompente, che trasferisce grande espressività nel virtuosismo.
Un viaggio musicale nei luoghi di produzione che accomunano i due strumenti salpa da Napoli, con le musiche di Emanuele Barbella e, passando per la Madrid di Luigi Boccherini, approda nella Genova di un giovanissimo mandolinista, Niccolò Paganini, per terminare nella Milano di Alessandro Rolla, primo maestro di contrappunto del virtuoso genovese.
Da questa originaria “collisione” culturale nasce un connubio virtuoso e virtuosistico tra due anime musicali affini e complementari, Carlo Aonzo al mandolino e Giulio Plotino al violino; due artisti di fama internazionale che riescono a plasmare la materia musicale con grande maestria dando vita ad un inedito duo raffinato e intrigante capace di incantare pubblico e critica, con potenti guizzi e interpretazioni mai scontate.