Ad Andora torna il Festival del bonsai e si gemella con Bonsai blu Milano

Organizzato dal Comune di Andora e dall’ Associazione Culturale Bonsai No Profit torna il Festival del Bonsai. La manifestazione dedicata all’arte della coltivazione orientale, si svolgerà sabato 11 e domenica 12 settembre proponendo al pubblico una mostra mercato con i maggiori produttori italiani ed europei, una prestigiosa esposizione di piante da collezione e incontri con esperti che daranno preziosi consigli agli appassionati. Sotto la tensostruttura opereranno anche molti artisti specializzati in numerose espressioni d’arte giapponese e potranno essere ammirate mostre di oggetti e piante particolari.

Sabato 11 settembre, la mostra sarà aperta dalle 9.00 – 23.00. Alle 11.30,  si svolgerà l’Inaugurazione della mostra e la cerimonia di  gemellaggio tra il Festival del Bonsai e il Bonsai Blu Milano. Seguirà un ricco calendario di incontri.

15.30 – 17.00  Workshop a cura di Paolo Giai “Tokonoma e Bonsai, una finestra aperta sulla bellezza e la poesia della natura”.

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17.30 – 18.30  Conversazione con immagini a cura di Giorgio Rosati “La bellezza e il cuore delle pietre”

Alle ore 16 e alle ore 18  saranno possibili visite guidate, con un massimo di 4/5 persone, alla mostra per spiegare i metodi di esposizione di bonsai e suiseki

Per chi voglia iniziare a prendersi cura di un bonsai, durante la manifestazione sarà possibile prenotare la partecipazione ad un corso bonsai gratuito che si terrà ad Andora nei prossimi mesi

Domenica 12 settembre, la fiera sarà aperta dalle 9.00 – 18.00

10.00 – 11.30 – Ricerca guidata di pietre sul campo, e successivo commento degli esemplari trovati a cura di esperti.

11.00 – 12.30 – Workshop di Kokedama con Tina Alves. I kokedama hanno avuto origine in Giappone e sono composizioni di piante di piccole dimensioni le cui radici sono racchiuse in una sfera di terriccio (ketotsuchi e akadama) ricoperta da uno strato di muschio, da qui deriva il nome kokedama, che significa proprio “perla di muschio”.

10.00 – 17.00 –  Lavorazione in contemporanea e dimostrazione di tecniche bonsai tra i club partecipanti.

15.00 – 16.30  Work-Shop di Sumi-e con il M° Shozo Koike.

17.30 –  Premiazione del Trofeo tra i club partecipanti e della pianta più votata dal pubblico.

18.00 –  Chiusura manifestazione.

Alle ore 11.00 e alle ore 16 saranno possibili visite guidate alla mostra dei bonsai , con un massimo di 4/5 persone) per spiegare il concetto di esposizione di bonsai e suiseki

Ogni attività svolta durante la manifestazione rispetterà le norme anticovid

Sotto la tensostruttura di parco delle Farfalle opereranno molti artisti.

Presso la libreria Setsu-Bun – “Libri & Stampe sul Giappone e le sue arti” sarà visibile una piccola esposizione di Kokeshi (こけしkokeshi?),  bambole di legno originali, prodotte tra il 1950 – 1985. Realizzate manualmente in legno, hanno un busto semplice cilindrico e una larga testa sferica, con poche linee stilizzate a definire i caratteri del viso. Una caratteristica delle bambole Kokeshi è la mancanza di braccia e gambe. Sono oggetti poco conosciuti, ma rappresentativi per la cultura Giapponese.

Le Kokeshi, originarie nelle sei  prefetture di Tòhoku, famosa per i bagni termali “ONSEN”, venivano offerte agli ospiti in segno di buon auspicio contro la cattiva sorte , divenendo nel tempo anche un simbolo per altre credenze  fertilità ,salute, ecc.  oggetto da  collezione per le sue unicità.

Al Festiva del Bonsai di Andora  sarà presente Megumi Akanuma poliedrica artista Giapponese, docente di lingua Giapponese, esperta in Origami – Shodo – e dotata di una voce incantevole.

Sarà possibile scoprire l’arte del Sumi-e ammirando le capacità tecniche e le opere del M° Shozo Koike. Nato a Okaya (Nagano) in Giappone, dopo gli studi all’Accademia di belle arti Taiheiyo a Tokyo e un percorso lavorativo e artistico in terra nipponica, si trasferisce in Italia per amore dell’arte. A Firenze consegue si diploma all‘Istituto per l’arte e il restauro Palazzo Spinelli’ e negli stessi anni segue il corso di disegno all’Accademia di belle arti di Firenze. La pittura ad inchiostro (sumi-e) e la condivisione della cultura giapponese lo portano in varie città d’Italia dove tiene corsi e workshop di sumi-e.

Tina Alves e l’arte dei Kokedama – I kokedama hanno avuto origine in Giappone e sono composizioni di piante di piccole dimensioni le cui radici sono racchiuse in una sfera di terriccio (ketotsuchi e akadama ricoperta da uno stratto di muschio, da qui deriva il nome kokedama, che significa proprio “perla di muschio”.

Sonia Stella – disegnerà e dipingerà, con l’arte del Sumi-e da ammirare le sue affascinanti opere.

Alla scoperta della xilografia tradizionale giapponese con Hellory.Sabato dalle 14 alle 16 dimostrazione delle tecniche di incisione xilografica

Sabato dalle 16:30 alle 18.00 dimostrazione delle tecniche di stampa xilografica tradizionale giapponese “Moku Hanga”.

Domenica dalle 11 alle 13 dimostrazione di KARAZURI tecnica di stampa a rilievo usata per conferire effetti 3D alle stampe xilografiche giapponesi.

Domenica dalle 14 alle 18 Corso di xilografia tradizionale giapponese Moku Hanga: affascinati dalla magia delle stampe di Hokusai Hiroshige e Asui. Verranno svelati tutti i passaggi per realizzare una autentica xilografia giapponese moku hanga su carta giapponese, delle matrici incise dai partecipanti. Ciascuno porterà a casa la stampa e le matrici realizzate durante il corso. Tutti i materiali necessari carta, colori, legni e ferri da incisione sono disponibili e/o forniti a fronte di un contributo di 40€. Posti limitati. Per informazioni 320/3517531 – www.hellory.com

Ogni attività svolta durante la manifestazione rispetterà le norme anticovid