Anticipazioni, Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore domani in edicola: ultimo miglio del 5G, Liguria focus sulla sicurezza delle strade

L’ultimo miglio del 5G: in ritardo le applicazioni per imprese e Pa. Piemonte punta sul wireless, Liguria focus sulla sicurezza delle strade. Valle d’Aosta tra i primi territori | Liguria, in arrivo 1,3 miliardi aggiuntivi per le opere ferroviarie | Logistica a Genova, I semestre positivo: fatturato in aumento del 4,6% nella sua componente interna e del 3,3% in quella estera | Industria, Borgna Vetri apre una filiale negli Usa

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Il nuovo numero del Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore in edicola con il quotidiano venerdì 10 settembre in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta dedica l’ampio focus di apertura al 5G in quei territori. Questa tecnologia accelera come rivela l’ultimo report curato da EY: l’area del NordOvest registra una copertura della rete pari al 95%, calcolata in base alla popolazione raggiunta e non al territorio servito, con la Valle d’Aosta che registra la copertura più estesa, al 98%, seguita dalla Liguria (95%) e poi dal Piemonte (92%).  La percentuale media di copertura è cresciuta in maniera significativa nell’ultimo anno e mezzo, merito dell’accelerazione impressa dagli operatori del settore. La sfida, spiega l’inserto del Sole 24 Ore di venerdì 10 settembre, è lo sviluppo di applicazioni destinate al mondo business e delle imprese e ai servizi, ad esempio nella pubblica amministrazione. Proprio all’Innovation Hub Tim di Torino si studiano le applicazioni future del 5G, in Liguria Ericcson sperimenta, agli Erzelli, il 5G per il monitoraggio del territorio con l’uso di droni e rover, controllati da remoto mentre la società Liguria Digital sta lavorando, insieme a Tim, al progetto pilota 5GSmartg, che punta a fornire soluzioni per la sicurezza delle infrastrutture stradali con l’obiettivo di realizzare due use case in linea con le richieste dei bandi emanati dal Mise. Nonostante le percentuali di copertura alta per la popolazione, il tema del digital divide resta sul piatto. In una regione ricca di vallate come il Piemonte, ad esempio, il piano di implementazione della fibra ottica con banda larga è in ritardo di qualche anno tanto che la Regione sta studiando un piano B: puntare su bandi specifici per la copertura delle singole aree con tecnologia Fwa, wireless, che potrebbe accelerare l’infrastrutturazione di aree più complesse.

Per quanto riguarda il 5G in Liguria, è Genova ad aver messo in pista i progetti più avanzati, alcuni dei quali vedono in prima linea, tra i partner privati, Ericsson, con la sua sede sulla collina genovese degli Erzelli, ma anche Liguria Digitale, l’azienda regionale per la digitalizzazione e l’IIt, oltre naturalmente ai grandi operatori di telecomunicazioni. Ericcson, tra l’altro sta sperimentando il 5G per il monitoraggio del territorio con l’uso di droni e rover controllati da remoto; la società Liguria Digitale, da parte sua, oltre a collaborare con Ericsson, sta lavorando, insieme a Tim, al progetto pilota 5GSmartg, che punta a fornire soluzioni per la sicurezza delle infrastrutture stradali con l’obiettivo di realizzare due use case in linea con le richieste dei bandi emanati dal Mise.

Sul Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore di venerdì 10 settembre anche il caso di Bbbell, società torinese che si occupa di connettività veloce sui territori di Piemonte e Liguria.L’azienda ha messo a punto un progetto da oltre 3,5 milioni d’investimento per cofinanziare la banda ultra larga di circa 1.300 Comuni piemontesi e liguri che ancora ne sono sprovvisti. Il piano – si legge sul Rapporto del Sole 24 Ore – punta ad accelerare il processo di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni (Comuni, Unioni montane, Unioni collinari, scuole, multiutility, enti a partecipazione pubblica) in anticipo rispetto ai piani nazionali esistenti.

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Sullo stesso numero il caso del borgo di Portofino dove parte un sistema digitalizzato e integrato tra ospedale, territorio, domicilio e ambiente, già predisposto per il 5G. Si tratta di un progetto di ospedale diffuso, nato da una collaborazione tra pubblico e privato, avviata fra la Regione Liguria, con la Asl4, e Fibering, società di telecomunicazioni rivolta al mercato b2b, con sedi a Milano, Torino e Genova. Un primo step del progetto è già stato realizzato, con l’apertura di Portofino punto salute, un prototipo di ambulatorio digitalizzato che propone un modello integrato con gestione unitaria di diverse funzioni di medicina a distanza: televisita, teleconsulto, telemonitoraggi, teleriabilitazione, sensoristica avanzata domiciliare, sistema multiparametrico di monitoraggio per attività esterne e ambientali.

Credito. Nella provincia di Cuneo, terra di banche locali per le Pmi. Ha mantenuto un tessuto ricco di banche e istituti di credito locali, resistendo al processo di consolidamento del sistema del credito. E’ una delle peculiarità della provincia di Cuneo dove sono 11 le realtà fortemente radicate sul territorio, tra banche e casse di credito, a fianco delle fondazioni, in primis la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Il Rapporto Nord Ovest di venerdì 10 settembre racconta di un tessuto prezioso per lo sviluppo industriale e imprenditoriale. Se da un lato il territorio ha mantenuto il suo patrimonio di istituzioni bancarie, dall’altro però il consolidamento nel comparto del credito emerge dalla riduzione del numero di sportelli presenti nei centri urbani del Cuneese, con i sindaci di molti dei 220 centri della provincia che cominciano a ricevere richieste di copertura del servizio con alcune valli, al confine con la Liguria, che accusano un impoverimento dei servizi bancari.

Tra le esclusive di questo numero l’artigianalità e l’industria con il caso della solidità patrimoniale che salva il distretto dell’oro di Valenza. Lasciarsi alle spalle il 2020, che ha messo a dura prova l’intera filiera allargata della moda, che comprende gioielleria e oreficeria: è l’obiettivo 2021 del distretto di Valenza, che insieme ad Arezzo e Vicenza (dove oggi si apre la fiera VicenzaOro) è il principale polo italiano del settore. Rispetto agli altri due, la produzione è posizionata su una fascia più alta e questo permette di agganciare la ripresa del lusso trainata dall’export verso Usa e Cina. Gli analisti di Intesa-Sanpaolo sottolineano però un altro fattore strategico: la patrimonializzazione delle aziende del distretto, avviata in era pre Covid e che ora permetterà di ripartire più in fretta.

Trasporti. Liguria, in arrivo 1,3 miliardi aggiuntivi per le opere ferroviarie. Per la regione Liguria si annuncia una robusta cura del ferro. Parliamo di 1 miliardo e 315 milioni di euro in più per potenziare le infrastrutture ferroviarie liguri, si legge sul Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore.  È quanto approvato a fine luglio dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess, l’organismo che ha preso il posto del Cipe) nell’aggiornamento del contratto di programma 2017-2021 di Rfi (Rete ferroviaria italiana, società del gruppo Fs).

Logistica a Genova, I semestre positivo.
Con la pandemia e il caos delle autostrade liguri, la logistica nell’area di Genova ha sofferto in modo significativo. Tuttavia il primo semestre 2021 ha segnato un’inversione di tendenza: si è infatti chiuso positivamente per le aziende dei settori trasporti, distribuzione e logistica, particolarmente bersagliate dalle conseguenze della pandemia nel 2020. Lo registra Confindustria Genova nel suo report sugli indicatori economici. Il fatturato del comparto risulta in aumento del 4,6% nella sua componente interna e del 3,3% in quella estera.

Ricerca e sviluppo. Biotecnologie, medicina rigenerativa nuovo polo a Candiolo. Il Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore anticipa chein autunno a Candiolo è prevista l’apertura del Polo tecnologico piemontese, un hub destinato a ospitare imprese tecnologiche specializzate nel biotech e istituti di ricerca. Un progetto ambizioso, che ruota attorno al gruppo capofila Hbw, azienda che opera nel campo delle biotecnologie mediche e della rigenerazione tissutale. La nuova struttura nasce con un investimento di circa due milioni di euro, in parte messi a disposizione da Finpiemonte attraverso il bando regionale Attrazione investimenti dell’Assessorato alle attività produttive. Il Polo occuperà un’area di oltre tremila metri quadrati e sarà in grado di ospitare una decina di aziende.

Industria, Borgna Vetri apre una filiale negli Usa. A San Defendente di Cervasca, in provincia di Cuneo, c’è un’azienda che non ha paura di osare.  Per Borgna Vetri il Covid, spauracchio per l’economia mondiale, non ha scalfito il percorso dell’azienda che ha incrementato del 30% il proprio fatturato. In piena pandemia l’azienda ha creato un vetro interno per il forno che consente di abbattere la temperatura esterna della porta. Le alte prestazioni del vetro – approfondisce il Rapporto del Sole 24 Ore dedicato a Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, hanno convinto negli Stati Uniti il colosso Electrolux, che ha firmato con Borgna un accordo pluriennale.  Da qui la necessità di iniziare un’attività negli Usa.