Giornata mondiale della fisioterapia 2021

Si ripropone anche quest’anno, come sempre l’8 settembre, la Giornata mondiale della fisioterapia (World Physical Therapy Day), ricorrenza istituita nel 1996 dall’Organizzazione Internazionale della Fisioterapia per promuovere la professione ed informare i Cittadini sulle attività svolte dai fisioterapisti.

“Ciascuna di queste giornate – ricorda Luca Francini, presidente della Commissione di albo dei Fisioterapisti dell’Ordine TSRM e PSTRP di Genova, Imperia e Savona – viene organizzata individuando un tema conduttore e quest’anno la scelta è caduta sulla sindrome da Long Covid, ovvero l’insieme di sintomi che insorgono durante o successivamente all’infezione da Covid-19 per un periodo superiore alle 12 settimane”. “Come slogan – precisa Mirco Montedonico, consigliere della Commissione di albo – ad accompagnare il tema della giornata, vi è “la Fisioterapia rimette in moto la vita”, frase che ben descrive l’intervento di tantissimi fisioterapisti impegnati nei presidi ospedalieri, nelle strutture private e nei propri studi professionali”.

“Quanto accaduto nell’ultimo anno e mezzo – evidenzia Anna Maria Dell’Eva, vicepresidente della Commissione di albo e vicepresidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Genova – ha messo in luce l’urgenza di rinnovare strategie di intervento non più adeguate a rispondere in maniera appropriata ed efficace ai bisogni di salute emergenti dei Cittadini, non solamente per quanto legato al Covid-19. Mai come in questo periodo storico, ed in particolare con l’avvio del nuovo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sarà possibile attuare questi cambiamenti”.

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“Cambiamenti che – secondo Guido Frosi, consigliere della Commissione di albo – dovranno riguardare, ma non solo, la medicina di iniziativa e di prossimità e la formazione di base e post laurea, così come la promozione dei ruoli universitari strutturati dei fisioterapisti, passando per la creazione di dottorati di ricerca di profilo ed attraverso una riorganizzazione dei criteri per il conseguimento dell’Abilitazione scientifica nazionale che tengano conto della specificità storica e scientifica della nostra professione”.

“Una crescita della professione che si accompagnerà – come sottolinea Valeria Prada, consigliere della Commissione di albo – alla futura costituzione dell’Ordine proprio dei Fisioterapisti, così come previsto dalla legge 3/2018 che stabilisce come “nel caso in cui il numero degli iscritti a un albo sia superiore a cinquantamila unità, il rappresentante legale dell’albo può richiedere al Ministero della salute l’istituzione di un nuovo Ordine”. Tale richiesta è stata infatti ufficialmente formulata in data 9 dicembre 2020”.

“Per celebrare questa giornata – aggiunge Erika Chiavacci, segretaria della Commissione di albo – sono stati organizzati numerosi eventi online, sia dalla Commissione di albo nazionale dei fisioterapisti, che da A.I.Fi l’Associazione tecnico scientifica di riferimento per la nostra professione, che hanno poi collaborato per realizzare un evento online dal titolo “La Fisioterapia rimette in moto la vita: le sfide dell’oggi, le proposte del domani per la salute dei Cittadini”. È possibile trovare tutte le informazioni su tali eventi all’indirizzo https://ottosettembre.aifi.net/

Un ultimo gesto, infine, caratterizzerà l’intera settimana, come ricorda Samanta Foi, consigliere della Commissione di albo, poiché, agli eventi precedentemente riportati, si aggiunge l’idea, proposta dalla Commissione di albo nazionale e da A.I.Fi, di indossare un nastro sul braccio di colore azzurro a simbolo del valore, della bellezza e dell’importanza della nostra professione nel miglioramento della qualità di vita dei milioni di persone che si affidano alle nostre cure.

“Tornando agli eventi on line organizzati da A.I.FI. per l’occasione – conclude Fortunata Romeo che, insieme ai colleghi Luca Borinato e Andera Demartini, coordinano la sezione ligure – questi vanno a toccare i diversi ambiti di interesse fisioterapico, dalle patologie neurologiche a quelle respiratorie, del pavimento pelvico, muscoloscheletriche e oncologiche, senza trascurare l’aspetto della fisioterapia nello sport; si evidenziano inoltre le  peculiarità dell’intervento fisioterapico in relazione alle diverse età, dall’ambito pediatrico a quello geriatrico,  a riprova del fatto che la Scienza della fisioterapia ha come oggetto l’intera persona con i diversi bisogni in relazione alle diverse fasi della vita”.