Loano, il 5 settembre torna “Una vela per la donna”

Domenica 5 settembre alle 18 sulla pagina Facebook dell’associazione Hakuna Matata si terrà la diretta streaming di “Una vela per la donna”, progetto velico di solidarietà per le donne lanciato dall’assessorato alle pari opportunità e relativi diritti del Comune di Genova insieme all’assessorato alle politiche sociali e giovanili del Comune di Loano su iniziativa delle associazioni Liguria Giovane (associazione culturale che nasce con l’obiettivo di valorizzare la Liguria, con una particolare attenzione al mondo dei giovani), Sons of the Ocean (associazione no profit che si occupa di salvaguardare l’ambiente attraverso diverse iniziative di intervento per la pulizia spiagge, formazione ed educazione nelle scuole) e Hakuna Matata (associazione nata dall’amore di un padre per sua figlia autistica Sara, che opera presso la Marina di Loano realizzando negli anni importanti progetti aprendo il suo mondo alle persone sofferenti).

Il progetto “Una Vela per la Donna” nasce nel 2018 a seguito di un convegno sul tema della violenza di genere tenutosi a Loano. Attraverso l’associazione Hakuna Matata e Liguria Giovane, presso la Marina di Loano è stato attivato il progetto, che ha ottenuto immediatamente il patrocinio del Comune di Loano e la collaborazione del centro antiviolenza “Artemisia Gentileschi”. L’evento si propone di portare un piccolo contributo a sostegno del centro antiviolenza del comune di appartanenza. Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare la comunità rispetto al tema della violenza sulle donne, attraverso l’interazione sociale e l’arte marinaresca. L’obiettivo è quello di coniugare lo sport della vela ai temi del sociale e alla tutela ambiente.

Come evidenziato dai promotori dell’iniziativa, la vela porta “ad attivare quelle che sono le proprie risorse interne e rafforzare la propria autostima. La vela educa a rispettare l’ambiente e ad entrare in empatia con l’altro, aiuta a lavorare in squadra, e a responsabilizzarsi. La vela porta a riscoprire sé stessi, a raggiungere l’autonomia personale e l’autostima. Questo momento ludico-ricreativo legato alla vela e all’ambiente marino, dunque, permette alla donna di acquisire maggiore indipendenza e padronanza di se stessa e ritrovare fiducia nelle relazioni interpersonali”. Il progetto “Una Vela per la donna” darà la possibilità alle donne vittime di violenza, in contatto con i centri antiviolenza e le case protette, di trascorrere una giornata velica in modo gratuito e riservato per poter vivere un momento di benessere e svago.

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A causa dell’emergenza Covid l’evento e il servizio partiranno la prossima estate attraverso una collaborazione con le altre sezioni della Lega Navale regionale di Borghetto Santo Spirito, Finale Ligure, Imperia, La Spezia, Lerici, Genova Sestri Ponente, Sanremo, Savona. L’iniziativa si svolge con la collaborazione del centro antiviolenza “Mascherona”, centro “Per non subire violenza”, centro antiviolenza “Pandora”, centro antiviolenza “Artemisia Gentilesch”i con sede ad Albenga, Alassio, Loano e Finale Ligure. Gli organizzatori ringraziano il fotografo Alessandro Gimelli dello studio “The Overpass” per aver messo a disposizione la sua competenza e professionalità in modo gratuito per documentare gli eventi del sociale; il musicista Gianni Gollo che introdurrà l’evento il giorno prima con un concerto in barca al tramonto. Un ringraziamento viene rivolto anche all’attrice Alessandra Munerol per aver dato voce, con il suo progetto “Metamorfosi”, alla storia di Marta Pelizzi, che combatte contro un tumore celebrale che le ha portato via la vista ma non la sua forza e amore per la vita. Durante l’incontro lo skipper Pietro Sibello, protagonista del team di Luna Rossa, porterà i suoi saluti e la sua testimonianza e un messaggio per invitare i giovani ad imparare a credere nei propri sogni e ad amare la nostra terra. Chi volesse aderire può contattare gli organizzatori agli indirizzi unavelaperladonna@gmail.com oppure a hakunamatataloano@gmail.com.