“Una vita a colori”: alla Galleria Artender di Alassio una mostra personale di Mariella Tissone

“La luce permea le opere di Mariella Tissone, mostrando la passione dell’artista per il sole mediterraneo che tanto suggestionò gli artisti del secolo scorso”

L’artista savonese Mariella Tissone inaugura venerdì 27 agosto alle ore 19 la sua personale alla Galleria Artender di Alessandro Scarpati in Passeggiata Cadorna 53 ad Alassio, con il patrocinio del Comune di Alassio. “Una vita a colori” è il titolo della mostra, che sarà visitabile fino al 5 settembre, nei giorni giovedì, venerdì, sabato e domenica, dalle ore 18 alle ore 23.


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Le opere di Mariella Tissone sono state selezionate per mostre nazionali ed internazionali: Arte Genova dal 2017 al 2020, Castello Estense di Ferrara, Museo Casa di Dante a Firenze, Città Ducale, Galleria Europa a Lido di Camaiore, La Morra, Pietrasanta, Museo Rocca Flea di Gualdo Tadino, Museo Galata di Genova, Galleria Gerades Silva ad Oporto in Portogallo, Venice Art Gallery, Roma Art Gallery, Mostra Artes a Torino.

Mariella Tissone è tra gli artisti selezionati dal critico Giorgio Gregorio Grasso per l’originale progetto editoriale “La Divina Commedia illustrata dagli artisti contemporanei” che viene presentato con mostre ed eventi in tutta Italia. Ha inoltre ottenuto il Premio Internazionale Arte Milano nel 2017 e il premio Eccellenza Europea delle Arti. La sua mostra personale presso la Galleria Medina di Roma nel maggio del 2018 ha visto nascere una collaborazione con la stilista Fabiana Gabellini, che ha realizzato capi di alta sartoria in seta con le fantasie tratte dalle sue opere per il progetto “Arte da indossare”.

La luce permea le opere di Mariella Tissone, mostrando la passione dell’artista per il sole mediterraneo che tanto suggestionò gli artisti del secolo scorso” ha scritto di lei Francesca Bogliolo; come si legge nell’Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini “Con un insieme di gesti pittorici [Mariella Tissone] fornisce un nucleo evocativo convincente da cui si può scorgere più che il paesaggio in sé, la sua essenza strutturale e cromatica. […] Le luci, i colori, le atmosfere luminose e la resa immediata en plein air danno vita a dipinti che coinvolgono l’osservatore in un dialogo emotivo e sensoriale”.