Quasi 3,4 miliardi di euro erogati alle piccole imprese liguri a marzo 2021, uno stock in crescita del 12,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (quando la variazione tendenziale era ancora negativa dell’1,7%). Gli ultimi dati sul trend del credito alle micro e piccole imprese emergono dalla recente elaborazione dell’Ufficio studi Confartigianato (fonte Banca d’Italia).
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A livello nazionale, lo stock dei prestiti erogati a marzo 2021 è pari a circa 136,7 miliardi, in aumento dell’8,9% rispetto a marzo 2020. Il trend è positivo in tutte le regioni e quello registrato dalla Liguria è il sesto migliore d’Italia: fanno meglio solo Calabria e Sardegna (entrambe segnano un +12,3% rispetto a marzo 2020), Sicilia (+13%), Puglia (+13,3%), Campania (+15,6%).
L’andamento del credito alle piccole imprese liguri, così come in gran parte d’Italia, segna un’inversione di tendenza a partire da giugno 2020, quando la curva dei prestiti ha ricominciato a salire dopo mesi di percentuali negative: la variazione tendenziale di giugno dell’anno scorso registra un +4,7%, seguita da un +9% a settembre e un +10,1% a dicembre, fino al +12,2% di marzo 2021. Una crescita, quella di marzo, che è maggiore di 8,1 punti base rispetto a quella relativa al credito erogato al totale delle imprese liguri (+4,1%).
«L’impatto del Covid ha inevitabilmente influito sul trend dei prestiti erogati alle piccole imprese, caratterizzato da molto tempo solo da variazioni negative – commenta Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – Ora abbiamo la grande opportunità di sfruttare le risorse stanziate dalla Regione Liguria per la ‘cassa artigiana’, che mette a disposizione la liquidità necessaria per investire in attrezzature, macchinari, digitalizzazione, formazione e circolante. E mai come in questo periodo è necessario sostenerle con tutti gli strumenti necessari».