Vaccinazioni: per l’“Open Night” al Palacrociere di Savona ottimo riscontro (foto)

È in programma questa sera, dalle 20 alle 24 nei cinque principali hub della Liguria a Genova, Imperia, Savona, Chiavari e alla Spezia, la prima “Open Night” ad accesso libero, senza prenotazione, organizzata da Regione Liguria per la somministrazione delle prime dosi di vaccino anti Covid (Pfizer) con il richiamo a 21 giorni. 

Ottimo riscontro in Asl2 per l’Open night che al Palacrociere di Savona già alle 21.30 registrava 150 vaccinati. Nonostante la fatica gli operatori si sono detti molti soddisfatti dell’iniziativa e pronti a ripeterla, ed è stato valutato come un ottimo segnale la presenza di una stragrande maggioranza di giovani.

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti questa sera era all’hub della Fiera di Genova per la open night vaccinale. “È un successo – ha dichiarato – e lo è ancor di più perchè siamo riusciti a intercettare molti indecisi che sono qui stasera a vaccinarsi. Segno che la comunicazione e la persuasione che il nostro sistema ha messo in campo funziona. Questa open night è un’opportunità in più per le persone che hanno un impegno durante il giorno o per chi magari aveva un incertezza e ha deciso d’impulso di farlo. Siamo molto soddisfatti. Da domano sarà possibile farlo sempre e ovunque e, allo stesso modo, abbiamo predisposto linee vaccinalo preferenziali per i marittimi. Insomma, dobbiamo vaccinarci tutti e arrivare a settembre preparati. Questo è l’obiettivo”.

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“Non dobbiamo farci trovare impreparati a settembre – aggiunge Toti – quando riapriranno le scuole e si tornerà tutti al lavoro nelle città. Abbiamo un’arma efficace che è il vaccino, abbiamo le dosi che oggi non mancano: farsi trovare impreparati sarebbe colpevole da parte di ogni cittadino. In Liguria oggi se ti prenoti vieni vaccinato nel giro di poche ore, se ti presenti in un hub senza prenotazione vieni vaccinato immediatamente, se hai un impegno impellente, come i marittimi che devono ripartire con le navi, hai una corsia preferenziale. Oggi – conclude – vaccinarsi è solo una scelta individuale, non ci sono più scuse”.