ANCI Liguria e soggetti gestori stradali ed autostradali insieme per il coordinamento delle emergenze

autostrada

Si è svolto questa mattina un primo incontro tra Aspi, Anas, i rappresentanti di Città Metropolitana di Genova, del Comune di Genova e di ANCI Liguria per avviare una collaborazione al fine di favorire una gestione coordinata delle attività emergenziali sulle infrastrutture genovesi.

L’obiettivo condiviso da tutti i partecipanti è quello di facilitare uno scambio di informazioni costante tra tutti i soggetti interessati alla gestione delle emergenze, ma, anche, quello di fornire le stesse informazioni sia al cittadino utente che alle diverse categorie produttive che beneficiano dei servizi di mobilità.

L’intento di ANCI Liguria è quello di favorire il coinvolgimento dei Comuni e dei territori che non possono subire ulteriori emergenze su proprio territorio in conseguenza di criticità ed incidenti sulla rete autostradale, cosi come non possono vedere condizionata, nel periodo invernale, la gestione dei servizi di sgombero neve in conseguenza della chiusura dei tracciati autostradali che devono, per quanto possibile, restare aperti.

Advertisements

“Ben venga ogni iniziativa di collaborazione e coordinamento volta a risolvere i problemi del traffico della rete ligure” – afferma il nuovo responsabile dell’Area gestione rete ANAS, Ing. Salvatore Frasca.

“Siamo disponibili ad ascoltare le esigenze dei territori per studiare assieme a tutti gli enti preposti alla gestione delle emergenze misure che possano alleviare gli impatti sulla circolazione” spiega l’ingegner Nicolò Di Gesù, responsabile di Esercizio della Direzione di tronco di Genova di Aspi

“L’obiettivo che ci diamo con questo avvio di percorso è quello di riuscire a focalizzare strumenti e pianificazioni adeguate affinché i cittadini e le attività produttive che beneficiano delle infrastrutture di mobilità della Liguria siano costantemente informati sui percorsi e sugli strumenti in atto per la gestione dell’emergenza. Purtroppo abbiamo imparato, in questi tre anni che la nostra regione ha una rete di viabilità ordinaria non sufficiente ed adeguata ad assorbire il traffico autostradale, da qui il bisogno di coordinarci tra tutti i soggetti portatori di interesse per rendere adeguata l’informazione per quelli che devono essere percorsi alternativi con cui aggirare le criticità in atto” – afferma il Coordinatore della Commissione Trasporti e viabilità di ANCI Liguria, Simone Franceschi.

Il Consigliere Delegato della Città Metropolitana di Genova Franco Senaregaritengo indispensabile questa attività di coordinamento perché, come abbiamo più volte potuto riscontrare in fase di emergenza, quando abbiamo evitato la sovrapposizione di cantieri attivi sulla rete autostradale e la viabilità ordinaria siamo riusciti a limitare il disagio, avendo la possibilità di usufruire di una viabilità alternativa priva di cantieri e ostacoli”.

Il Consigliere delegato alla viabilità e Protezione Civile del Comune di Genova Sergio Gambino –“Il ruolo dei Comuni in questa situazione di emergenza per le infrastrutture del nostro territorio è un atto di responsabilità che si rende indispensabile: il coordinamento di tutti i soggetti, sia nella gestione dell’emergenza ma soprattutto in preparazione, potrà mitigare le criticità alla viabilità ordinaria che da tempo si riscontra sulle nostre strade anche a causa dei tanti cantieri aperti. Con questa rete lavoreremo insieme per garantire maggiore sicurezza ai cittadini”

Nelle prossime settimane ANCI Liguria promuoverà ulteriori incontri con i soggetti gestori delle reti stradali ed autostradali ricadenti sulle atre Province liguri per definire anche lì momenti di confronto finalizzati al raggiungimento degli stessi obiettivi.

Verrà altresì convocata nei prossimi giorni una commissione viabilità e trasporti allargata a tutti i Comuni sede di casello autostradale, per definire e condividere, anche a seguito dell’approvazione dell’aggiornamento del “piano emergenze estivo 2021” da parte della Prefettura di Genova, ulteriori iniziative e azioni per far si che le istanze dei Comuni trovino ascolto ed accoglimento nei tavoli di gestione delle emergenze sulla rete infrastrutturale.