Arte: a Villanova d’Albenga una personale di Mariangela Artese

Arte - Mariangela Artese

Sabato 12 giugno, all’interno della “#BASECOGALLERY”, nuovo spazio espositivo del Ponente Ligure nella struttura aziendale Baseco s.r.l. nel Comune di Villanova d’Albenga, via Roma 139 sarà inaugurata la personale di Mariangela Artese.

L’artista è nata nel 1981 a Vasto, un paese sulla costa adriatica dell’Abruzzo. Figlia dell’artista Nicola Artese e della scrittrice Maria Tilde Pollutri, ha mosso i primi passi in un ambiente artistico molto stimolante. Le sue prime opere nascono nel periodo dell’Università a Roma, dove l’artista con altri studenti della facoltà di Sociologia dà vita ad una rivista autoprodotta intitolata “Insinuosamente”, per la quale crea le immagini di copertina.

Finiti gli studi di Sociologia, decide di dedicarsi interamente a quelle che sono sempre state le sue passioni: l’arte e il design. Nel 2010 frequenta un Master di Disegno di Moda nella facoltà di Belle Arti dell’Università dei Paesi Baschi in Spagna dove produce “La Magia del Subconsciente” ovvero la sua prima collezione di abiti e accessori con le sue illustrazioni stampate su stoffa.

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Finito il Master si specializza nel disegno grafico nel Centro di Arte Plástica e Disegno di Bilbao, dove passerà dal collage manuale al collage digitale. Nel 2016 crea la collezione “Insectmy” una serie di collages digitali ispirati al mondo degli insetti e delle geometrie.

Nel 2017 nasce “Giocando con gli insetti” una serie legata ai giochi dell’infanzia e nel 2019 “Save the Planet” opere che invitano a prendersi cura della nostra terra. “L’artista attraverso le sue opere vuole far rivivere il bambino interiore che portiamo dentro, la nostra parte più pura, spontanea e creativa che a volte dimentichiamo di avere”.

“Quello che più amo quando presento le mie opere, è vedere la luce negli occhi degli spettatori, che, attraverso il gioco, ricordano e mi raccontano momenti della loro infanzia, permettendo al bambino interiore nascosto in ognuno di loro, di affacciarsi almeno per un momento”.