Albenga verso la depurazione completa: dismissione del depuratore frazionale di Salea

depuratore primario di Albenga

Il Comune di Albenga compie un ulteriore passo verso la depurazione – al 100% – dei suoi reflui. La Giunta, giovedì 27 maggio, ha preso atto del progetto, precedentemente commissionato all’ing. Gallea, relativo alla dismissione del depuratore frazionale di Salea che diventerà esclusivamente stazione di rilancio verso l’impianto di viale Che Guevara (attraverso il passaggio preventivo alla stazione di viale 8 marzo) a sua volta collegato con il depuratore di Borghetto Santo Spirito.


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Il progetto complessivo che prevede la dismissione dei tre depuratori frazionali presenti sul territorio (Salea, Bastia e Campochiesa), dell’ammontare di 717.524,34 euro, sarà trasmesso al Gestore Unico Acque Pubbliche Savonesi per la prosecuzione dell’iter autorizzativo e per la relativa copertura finanziaria.

Afferma il sindaco Riccardo Tomatis: “Il percorso verso la depurazione del 100% dei reflui di Albenga continua. Dopo il risultato del collettamento del 70% dei reflui di Albenga al depuratore di Borghetto Santo Spirito raggiunto lo scorso novembre 2020, come Amministrazione abbiamo deciso di continuare a lavorare per completare il percorso verso la depurazione totale dei reflui. A tal fine abbiamo affidato all’ing. Gallea incarico di realizzare il progetto relativo dil collettamento anche di Vadino (tale progetto è già stato presentato ad APS per il completamento dell’iter autorizzativo) e similmente stiamo facendo con il progetto relativo alla dismissione dei 3 depuratori frazionali, a partire da quello di Salea. Per la nostra città arrivare alla depurazione completa dei propri reflui è di fondamentale importanza, sia dal punto di vista ambientale che per i risvolti turistici che questo risultato porterebbe con se.”