Trasporti, Pd Liguria: “piano straordinario mobilità estiva, convocare Autostrade e Rfi in commissione”

Foschia sui binari percorso ferrovia

“Serve un Piano straordinario per la mobilità estiva in Liguria, un intervento per riorganizzare i trasporti, il tema non è più rinviabile. Per questo chiediamo la convocazione urgente di Autostrade, Rfi e rappresentanti del trasporto su gomma in IV Commissione consiliare per discutere di un piano per i prossimi mesi”. Lo affermano in una nota i consiglieri regionali liguri del Gruppo Partito Democratico – Articolo Uno.

Domani in Consiglio Regionale si parlerà di trasporti con un’interrogazione presentata dal Gruppo sul potenziamento dell’offerta ferroviaria estiva in Liguria per sostenere l’arrivo del turismo. “Dopo i cantieri autostradali arrivano anche quelli sulle linee ferroviarie – proseguono dal Pd – con l’allarme degli operatori della logistica portuale per i lavori estivi alla rete ferroviaria su alcune linee di Genova e Spezia. La notizia di oggi rende prioritaria la convocazione di un tavolo di confronto come avevamo già chiesto giorni fa tra Regione, Autostrade, ferrovie e aziende del trasporto su gomma. Lo stesso che avevano sollecitato anche le associazioni dei consumatori in un appello alle istituzioni”.  

“Si tratta ancora di cantieri e blocchi – sottolineano dal Pd – che arrivano senza una programmazione più ampia e concordata tra tutti i soggetti, con rischio proprio per questo di pesanti ripercussioni sull’economia regionale, turistica e anche portuale. Con le linee ferroviarie inutilizzabili per lavori il trasporto merci in uscita dagli scali inevitabilmente si sposterà su gomma e si riverserà naturalmente sulle nostre autostrade, già paralizzate dai cantieri, sulle quali si stima un aumento della presenza di tir fino a 7 mila in più a settimana”.

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“Una situazione quella dei trasporti liguri – concludono i consiglieri – che rischia la paralisi, se non governata, con contraccolpi sul tessuto economico e sulla mobilità privata, rendendo la regione irraggiungibile e impercorribile proprio nel periodo estivo sul quale si puntava per agganciare la ripresa”.