Covid, Uecoop: “balzo costi delle imprese +20%; la campagna vaccinale è strategica”

Trasporto - mascherina

Con l’emergenza Covid i costi delle imprese sono aumentati in media del 20% nell’ultimo anno fra problemi di logistica e spedizioni, misure di sicurezza anti contagio, cambio dei turni di lavoro, acquisto di dispositivi di protezione, buchi in organico per malattie del personale. È quanto emerge dall’analisi dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su un campione di imprese a livello nazionale in riferimento al nuovo decreto Covid con il commissario per le vaccinazioni Figliuolo che punta all’80% di immunizzati entro settembre.

“La campagna vaccinale è strategica perché la sua rapida riuscita è la condizione di base per la ripartenza del Paese e la competitività del sistema economico nazionale stretto fra nuovi costi da affrontare e la programmazione per una ripresa dell’attività a pieno ritmo. Secondo l’80% delle imprese ci vorranno da 6 a 12 mesi perché l’economia italiana esca dall’emergenza Covid e se da una parte il 15% teme che ci vorranno almeno due anni – continua l’indagine di Uecoop – esiste anche una nicchia del 3% di super ottimisti che ipotizza che potrebbero bastare tre mesi”.

Nel frattempo sono già 170 le cooperative che da nord a sud del Paese si sono messe a disposizione offrendo spazi per allestire “hotspot vaccinali” per immunizzare 500mila persone al giorno come è nei piani del Governo. “Una operazione da coordinare con Stato, Regioni e uffici sanitari sui territori in modo da garantire – conclude Uecoop – la scelta delle strutture più adatte per l’organizzazione delle vaccinazioni e permettere una più rapida ripartenza del Paese”.

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