Oggi, giovedì 18 marzo, si celebra la prima “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus”, istituita ufficialmente dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato per ricordare e onorare quanti hanno perso la vita a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito anche l’Italia. In questa occasione, il consigliere regionale della Lega e presidente della II Commissione regionale Salute e Sicurezza Brunello Brunetto ha fatto visita al reparto di Rianimazione dell’Ospedale San Paolo di Savona. Ad accompagnarlo c’erano gli amici Angelo De Francesco e Salvatore Barranca.
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“Lo scorso anno – spiega il consigliere regionale Brunello Brunetto – Salvatore ha contratto il Covid-19. Per qualche tempo è stato ricoverato al San Paolo e quindi mio paziente quando ancora ricoprivo il ruolo di direttore della Struttura complessa di anestesia e rianimazione degli Ospedali di Savona e Cairo Montenotte. Angelo è stato ospite del Santa Corona di Pietra Ligure dopo aver contratto una polmonite da Covid-19. Salvatore e Angelo hanno lottato duramente per debellare questo terribile virus. Entrambi, grazie ai loro sforzi e all’impegno del personale sanitario che si è preso cura di loro, sono qui accanto a me a ricordare coloro i quali non sono stati altrettanto fortunati”.
“In questa giornata di omaggio e di dolore ritengo sia importante dare anche un segnale di speranza a quanti, oggi, stanno vivendo la stessa difficile esperienza di Angelo e Salvatore e stanno lottando per sopravvivere. Nell’ultimo anno il Covid-19 è costato la vita a milioni di persone in tutto il mondo e a decine di migliaia nel nostro Paese. Nella prima fase della pandemia, la lotta contro il virus sembrava assolutamente impari, una battaglia persa in partenza. Oggi, invece, abbiamo messo a punto terapie e protocolli che ci consentono di guardare al futuro con un po’ più di ottimismo rispetto agli inizi. Il vaccino è, al momento, lo strumento più importante a nostra disposizione. Ciò, tuttavia, non deve spingerci ad abbassare la guardia: è necessario continuare ad essere prudenti e a mettere in pratica tutte quelle piccole e grandi precauzioni che possono garantire la nostra sicurezza e quella altrui”
“Desidero rivolgere, ancora, un sentito ringraziamento allo staff medico, infermieristico, agli Oss e ai tecnici di tutti i nostri ospedali ed in particolare degli ospedali di Savona e Pietra Ligure per il duro, durissimo lavoro di questo ultimo anno. Purtroppo, molti di quelli che ricordiamo e piangiamo oggi sono passati anche per i reparti di Savona e Pietra Ligure. Se non fosse stato per l’abnegazione, la preparazione e la professionalità dello staff dei due reparti, il bilancio delle vittime della nostra provincia sarebbe oggi molto più alto. Le parole non saranno mai sufficienti a testimoniare la gratitudine di tutti noi cittadini e l’importanza dell’impegno di queste persone straordinarie”.