Per il deputato ligure di Leu, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Liberi e uguali “La campagna di vaccinazione deve proseguire senza mettere sotto ulteriore pressione il personale sanitario, che già ha vissuto un anno difficile. È assurdo che un medico venga indagato per aver fatto un’iniezione. Mi sono arrivate numerose sollecitazioni dai medici di base in questo senso: non c’è alcuna richiesta di privilegi, ma la necessità di evitare fatti irragionevoli come un’indagine aperta sul conto di chi ha svolto il proprio lavoro. Per questo è opportuna l’introduzione di uno scudo penale ai medici che fanno i vaccini anti-Covid”.
“Bene ha fatto, in audizione in Parlamento, il ministro della Salute Speranza – aggiunge Pastorino – ad annunciare l’attenzione del governo su questo tema. Ma bisogna procedere spediti per varare la norma, altrimenti si rischia un’ulteriore battuta d’arresto della campagna vaccinale. E sarebbe una frenata causata da una questione davvero incomprensibile. Proprio non possiamo consentircelo”.