L’importanza economica del Casinò di Sanremo

tavolo da gioco

Sin dall’antichità gli uomini hanno amato mettere alla prova la propria intelligenza e sfidare la sorte. Ecco perché, nel corso dei secoli, i casinò si sono affermati come spazi di incontro e socializzazione, diventando anche luoghi chiave per l’ambientazione di libri e pellicole cinematografiche.

Volendo analizzare la storia dei casinò, va segnalato che il più antico è il Casinò di Venezia, fondato nel 1638, nell’elegante palazzo dove riposa anche il compositore Richard Wagner. La seconda grande sala da gioco è nata a Spa, in Belgio, nel 1763, mentre la terza fu creata in Germania, a Baden-Baden, intorno al 1834. Occorre attendere ancora vent’anni per la costruzione del Gran Casinò di Montecarlo, città dorata, paradiso dove risiedono uomini e donne ricchi e potenti.

Mondo virtuale o mondo reale?

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Statistiche interessanti, per quanto riguarda la crescita dei casinò online in Italia, e storie altrettanto interessanti, in merito alla nascita delle sale gioco fisiche. che dimostrano come anche i casinò reali continuino ad esercitare il loro fascino. Una rassicurazione, forse, in un periodo durante il quale le persone si sono affidate al mondo virtuale. Se, infatti, da un lato l’uso di piattaforme virtuali per l’intrattenimento è aumentato nel corso degli ultimi mesi, dall’altro si è dimostrato che le persone amano ritrovarsi e vivere in presenza esperienze e momenti di aggregazione. Un segno che la nuova formula dei tornei live, proposta da alcune piattaforme, serve a mettere in comunicazione questi due mondi, apparentemente lontani, creando un legame che garantisce divertimento ed emozione, ma non mette a rischio la sicurezza.

Quando si parla del nostro Paese e dei trend di gioco nei casinò in Italia, bisogna anche citare il Casinò di Sanremo, che fu inaugurato nel 1905 seguendo un progetto firmato dall’architetto francese Eugene Ferret. All’inizio, il bell’edificio in stile liberty rappresentava uno spazio ideale per il teatro, le feste e i concerti, ma nel 1927, con un decreto regio, fu legalizzata la pratica del gioco. Il palazzo nel centro della città divenne un punto di riferimento a tanti livelli e anche un’attrattiva per i turisti che provenivano da tutta Italia, ma non solo.

A rendere ancora più interessante il casinò è stata la nascita del Festival di Sanremo, manifestazione canora di profilo internazionale, che raccoglie in città e intorno al palazzo liberty musicisti, discografici, fans e turisti.

Dal casinò tanti benefici per la città

I benefici economici che Sanremo deriva dalla presenza di questo luogo carismatico sono evidenti per tutti.

Dando uno sguardo alle statistiche, si scopre che i frequentatori, che arrivano dall’Italia e dall’estero, sono conquistati soprattutto da alcune delle attività praticate nelle eleganti sale, come le slot machine, il blackjack e il poker, che è considerato come uno dei punti di riferimenti principali per la città, nelle sue varianti di poker all’italiana e di Texam Hold’em. Come hanno dichiarato di recente anche i vertici della Confesercenti, rivolgendo un appello ai parlamentari liguri, il casinò è una parte fondamentale per diversi settori economici di Sanremo, come il tempo libero, l’ospitalità, l’intrattenimento e il turismo e quindi deve essere riaperto al più presto.

Si tratta della punta di diamante dell’economia locale, che ora soffre un po’ per colpa delle restrizioni dovute alla pandemia, ma che sarebbe pronta riprendere quota in un lampo, se solo avesse la possibilità di lavorare secondo i propri ritmi.

Ripresa lampo

Una piccola dimostrazione in questo senso arriva dall’analisi dei risultati economici raggiunti nell’estate del 2020, quando la sala è stata riaperta al pubblico. Nei circa cento giorni di chiusura della sala sono andati in fumo oltre 11 milioni di euro per il casinò e il suo indotto. Ma quando a metà giugno l’attività è stata ripresa, il Casinò ha incassato 1,6 milioni di euro nel giro di poche settimane, facendo persino registrare un aumento significativo rispetto al periodo analogo del giugno precedente.

L’altro dato interessante è l’ampliamento del pubblico, visto che il numero dei frequentatori in arrivo dalla Francia e in particolare dalla Costa Azzurra è cresciuto, forse anche per l’avvio di una serie di tornei di poker estivi, che sono diventati un richiamo per appassionati storici e adepti delle sale da gioco.